Hello carissimi lettori. Senza neanche accorgersene (ironicamente) siamo già a settembre. Ciò vuol dire che ricomincia il solito tram tram: sveglia, treno, università e si sta là. Spero di potere riuscire a godere almeno un anno di una normalità. La maggior parte delle facoltà dell’Università a Pisa durante questo anno ha deciso di tornare in presenza, mentre la mia da quello che ho capito è stata una tra le poche a mantenere una didattica mista. Io ho sfruttato parecchio questa possibilità di poter seguire da casa anche se si è rivelata essere un’arma a doppio taglio poiché devo ancora recuperare degli esami. Ma non mollerò mai. Sono nata combattete e farò del mio meglio per mettermi nuovamente in pari. Ma detto questo non si smette mai di immergersi in nuovi mondi. Dunque…
Buona lettura a tutti
TITOLO: Appartieni ancora a me
AUTORE: Lia Carnevale
EDITORE: Self- publishing
NUMERO PAGINE: 124
GENERE: Romanzo rosa
DATA DI PUBBLICAZIONE: 23 marzo 2021
PREZZO: 6,10€ cartaceo; 1,00€ kindle
VOTO: 4,5/5
TRAMA: Brian è un brillante avvocato all’apice della sua carriera. Charlotte ha raggiunto il suo sogno di indossare le ali come modella di un noto marchio mondiale.
Le loro strade si sono divise ma la loro unione non è mai stata legalmente sciolta.
Brian ormai vive a New York, ma qualcuno lo rivuole a Londra e lui ha tutte le intenzioni di tornarci per riprendersi quello che ancora gli appartiene.
COMMENTO PERSONALE: Come al solito ho scoperto girovagando sul kindle questa autrice. Sono contenta di averla scoperta, ma il problema è che ho scoperto proprio l’ultimo libro della trilogia. Fortunatamente è autoconclusivo e di conseguenza non mi sono rovinata nulla. Approfondiamo un po' il libro. Sicuramente vengono mostrati i punti di vista dei protagonisti legati tra loro poiché sono marito e moglie: Charlotte è una modella, ha fatto numerosi sacrifici per arrivare al vertice ma ha dovuto prendere una decisione che l’ha spezzata. A impatto viene presentato nel prologo ma il quadro più completo emerge nella lettura. Lì per lì Charlotte mi è sembrata veramente a pezzi e viene sollevata grazie a Abigail. Ma lei, nonostante le sue decisioni sbagliate, ha un unico rimpianto: non poterlo più avere o forse…? L’altro protagonista è proprio Brian, un personaggio che lì per lì devo ammettere ho odiato da principio per la sua stronzaggine (scusatemi per la volgarità) ma poi mi sono ricreduta a causa della sua storia e le vicissitudini con la moglie. Per fortuna viene aiutato a riflettere e mi sembra proprio simile a qualcuno che io conosco a cui si chiude la vena del collo ed è impossibile ragionare. Comunque nonostante il passato anche lui non l’ha dimentcata, ed è piuttosto frustrato quando gli si palesa davanti ed è inebetito o meglio il cervello gli va in pappa. Mi ha tenuto compagnia per qualche giorno e devo dire che lo consiglio anche se avrei voluto saperne di più, anche sulla conclusione. Un mio auspicio è che ci sia un sequel.
Eccoci qua, giunti anche oggi al termine di questa nuova avventura. Visto che è già settembre e come al solito sono una ritardataria cronica, voi come lo avete iniziato questo nuovo mese? Io con il termine di un saggio sull’ottocento e ora si prosegue con l’apologia della storia. Magari perché no di questa posso anche parlarne visto che si focalizza sul mestiere dello storico.
Alla prossima avventura.
Kicca
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