Roots: radici

Hello carissimi amici lettori. Come state? Io mi sono presa l’influenza che gira come una dannata in questo periodo e devo ammettere che distrugga parecchio. Non ricordo nemmeno con esattezza quando sia stata l’ultima volta che ho avuto l’influenza. Fatto sta che ti senti effettivamente come uno straccetto. La questione è che non vorrei sentirmi ancora così. Sono contenta di aver trovato la forza di alzarmi dal divano e cominciare a studiare anche se non è per nulla semplice. Ma ci si prova dai

Buona lettura a tutti

TITOLO: Roots, radici

AUTORE: Bruna Martini

EDITORE: Becco Giallo

DATA DI USCITA: 20 gennaio 2023

GENERE: Graphic novel

PAGINE: 144

PREZZO: 22,00€ cartaceo

VOTO: 5/5

TRAMA: All’inizio del Novecento un antenato dell’autrice lascia improvvisamente l’Italia per motivazioni misteriose: perché partire così, senza avvisare nessuno? Eldorado, Terra Promessa, Paese di Bengodi? Per chi emigra il distacco dalla Patria equivale spesso a morire, e l’approdo in Sudamerica è la speranza di una rinascita. Più di 100 anni dopo l’autrice, dopo essere lei stessa emigrata in Inghilterra, decide di mettersi in viaggio per l’Argentina per ritrovare le radici dell’albero genealogico della famiglia. E le sue ricerche, grazie alla scoperta di documenti d’archivio inseriti nella narrazione, le permettono di ricostruire a poco a poco un affresco storico e sociale di un fenomeno che ha coinvolto una nazione intera: quella di noi italiane e italiani, popolo di migranti.


COMMENTO PERSONALE: In primo luogo desidero davvero di cuore l’autrice per avermi mandato questo piccolo gioiellino che sicuramente un giorno riuscirò a recuperare anche in cartaceo. Si tratta di una delle graphic novel più particolari che abbia mai letto per la struttura e le nozioni che sono contenute al suo interno. Come viene detto dalla trama la protagonista scova un giorno della documentazione inerente a un suo antenato, più precisamente a Gracco che parrebbe essere stato isolato e diseredato completamente dalla sua famiglia per la decisione di essere emigrato all’estero ed essersi rifatto una vita. Onestamente il pensiero di oggi potrebbe essere ma chi glielo ha fatto fare avendo già una “carriera” e un futuro spianato. Lui aveva le sue motivazioni che sono molto forti e leggendo tra le righe oltre che nelle parole si possono capire e apprezzare pienamente. La struttura di questa graphic novel si basa su salti temporali che vanno dai giorni nostri sino a tornare indietro al 1919 se non ancora prima. Mi è piaciuta molto l’idea che siano state inserite al suo interno delle fotografie, delle documentazioni, delle immagini di disertazione e dell’esercito. Ho scoperto grazie a questa graphic novel che l’esercito sapeva di tutto, anche i segreti di coloro che vi avevano fatto parte. La protagonista si sentiva molto simile  a questo suo antenato e si domandava se le radici fossero importanti. Un altro fatto che ho apprezzato riguarda lo stereotipo dell’italiano emigrato. Consiglio caldamente questa lettura sia per chi voglia dare un senso più profondo alla parola radici sia chi ama la storia

Ed eccoci qua giunti al termine di questa chiacchierata. Conoscevate questa autrice? Cosa avete letto della Becco giallo? Detto questo passo e chiudo

 

 

 

 

Kicca

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