Il manoscritto

Hello carissimi amici, scusate se mi farò vedere davvero pochissimo in questo periodo ma purtroppo per gli universitari la concentrazione degli esami è nella sessione estiva. Mi fa davvero strano non poter passare le vacanze come gli altri anni ma si tratta di abitudine. Ancora più strano è il fatto che stia facendo tutto questo a distanza. Purtroppo non ho ancora mai messo piede nella mia facoltà e spero di riuscirci davvero molto presto. Voi come state passando questo periodo? Avete già iniziato la vacanza? Prenderete qualche libro nuovo? Io penso proprio di sì tanto per non cambiare. Adesso vi lascio la recensione. Buona lettura.

 TITOLO: Il Manoscritto

 AUTORE: Franck Thilliez

 NUMERO PAGINE: 478 

PREZZO: 18,00€ cartaceo; 13,00€ kindle 

VOTO: 5/5 
 COMMENTO PERSONALE: Ho amato dalla prima all’ultima pagina questo Thriller. E’ il secondo libro dell’autore che leggo ma devo ammettere che se potessi ne leggerei anche la lista della spesa. Partiamo dal presupposto che gli indizi all’interno della narrazione ci sono ma se non si segue bene il filo è possibile perderne qualche traccia. Con il suo stile di scrittura riesce ad avvolgere e conquistare tutti. Ma di che cosa parla? Léane la protagonista di questo libro è una scrittrice di thriller rinomata. Ma la sua vita sfortunatamente è stata sconvolta quando è avvenuto il rapimento di sua figlia Sarah. Da allora le cose sono cambiate. Il suo matrimonio è precipitato rovinosamente … Ma la cosa inquietante e sorprendente allo stesso tempo è che il corpo non è mai stato ritrovato. Dunque le indagini saranno riaperte poiché viene trovato un cadavere all’interno di un bagagliaio di un’auto rubata e l’ex marito di Léane subisce un’aggressione. Ma la cosa sconcertante è la perdita di memoria. Per chi è alle prime armi nel mondo del thriller sarà facile essere tratto in inganno grazie alla tecnica di scrittura usata all’ interno del libro. Un altro personaggio che sarà d’aiuto è Vic, un poliziotto piuttosto singolare: infatti egli riesce a ricordare nel minimo dettaglio ogni esperienza vissuta, ogni volto… Quello che mi ha sorpresa è che ricordasse delle ciocche dei capelli ( per essere precisi 512). Un altro dettaglio che ho amato e che viene messo in campo dall’autore è una presa psicologica: riesce a creare illusioni, a confondere le tracce sia dei personaggi che dello stesso lettore. Riusciranno a ritrovare il corpo? Qual è la vera identità dell’ assassino? Ve lo consiglio davvero caldamente sia che siate amante dei thriller sia che non lo siate. 

 Ed eccoci qua giunti alla fine di una nuova avventura. Che cosa state leggendo attualmente? Avete alcuni titoli di libri thriller da consigliarmi? Alla prossima avventura. Kicca

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