Presenza oscura

Hello carissimi amici lettori. Come state? Io abbastanza bene anche se sono sommersa dallo studio. Dunque perdonatemi se durante questo mese sarò più assente del solito ma devo assolutamente studiare per gli esami. Mi sono ritrovata a leggere veramente un sacco di classici. Non li amo particolarmente ma devo dire che studiando il periodo storico, la vita dell’autore e il messaggio che essi vogliono mandare mi sto ricredendo. Prossimamente spero di riuscire a portarvi delle recensioni più articolate in merito. Ma adesso lascio lo spazio al protagonista indiscusso di oggi, lettura grazie al gruppo con @sissy_tube. 

TITOLO: Presenza oscura

 AUTORE: Wulf Dorn

 EDITORE: Corbaccio 

NUMERO PAGINE: 426 

PREZZO: 19,50€cartaceo ;10,00€ kindle

 VOTO: 5/5

 COMMENTO PERSONALE: Questo è il secondo libro dell’autore che ho letto. Inizialmente ero indecisa se dargli una seconda opportunità ma devo essere sincera… sono contentissima di essermi ricreduta! Lo stile è semplice ed è facile immedesimarsi con i vari personaggi. Ho amato davvero molto lo sviluppo del thriller che secondo me deve avere lo scopo di depistare e farti seguire le persone sbagliate. Ho adorato anche il fatto che qui si affrontino delle tematiche che sono proprie della natura umana: la labilità della vita, la religione, che cosa ci si aspetta dopo la vita. Nikka è una giovane ragazza che decide di andare con la sua migliore amica Zoe a divertirsi in discoteca. Ma quella serata si tramuta in un vero e proprio incubo: Zoe infatti scompare e Nikka… morirà per 21 minuti. Questo ovviamente è il principio. Nell’ambiente ospedaliero si ricorda come la scienza e la medicina debbano imporre le proprie eleggi e noi si tenda spesso e volentieri a trasformare ciò che ci risulta in comprensibile in assoluta razionalità. Ma la mia ipotesi è che ci sia qualcosa che va oltre alla razionalità, qualcosa di unico, qualcosa di straordinario. L’idea che mi sono fatta è che si debba pensare come il poeta vate che era in grado di leggere oltre la realtà che appare agli occhi umani. Detto questo tra dolore, sotterfugi, rivelazioni scioccanti questo libro l’ho adorato. Non mi resta dunque altro da fare che consigliarvelo caldamente.

 Ed eccoci qui, giunti al termine di questa nuova avventura. Mi sono sorpresa ad essere con il fiato sospeso sino all’ultima pagina. Voi quali thriller mi consigliate? Avete già letto qualche cosa di Wulf Dorn? Alla prossima. Kicca

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