Il diavolo in testa


Salve a tutti carissimi amici. Come state? Io bene dai anche se l’esame comincia ad essere sempre più vicino. Sto facendo il gioco psicologico del ci penso, ma al contempo non ci penso. Sembra ossimorico detto così ma è proprio ciò che sto facendo. Comunque sia le cose nel loro complesso stanno andando piuttosto bene dai, non mi posso affatto lamentare. Mi manca forse un po' il disegno. Ma sono contenta di essere qua con voi a raccontarvi di questi libri che mi sono stati affidati. Spero che vi piacciano e che possiate trovare delle fonti dalle quale prendere spunto. Ora vi lascio alla scoperta del libo.
Buona lettura.
TITOLO: Il diavolo in testa
AUTORE: Andrea Fedeli
EDITORE: Cubano Edizioni
NUMERO PAGINE: 169
PREZZO: 11 cartaceo; 3,60 kindle
VOTO: 4/5


COMMENTO PERSONALE: Intanto ci tengo davvero moltissimo a ringraziare Andrea che ha aspettato davvero tantissimo tempo per la recensione. Grazie per la fiducia che hai riposto in me nonostante la lunghissima attesa. Vorrei in primo luogo spiegare le motivazioni del voto, che sono solo un valore indicativo per aiutare a migliorare sempre di più. In primo luogo la presenza di refusi che personalmente consiglierei di riguardare.  Ma di fondo ho apprezzato davvero moltissimo la storia di questi giovani adolescenti. I personaggi riescono ad entrarti silenziosi sotto la pelle e richiamare quel periodo di transizione, nel quale tu perdi la propria identità, cerchi un modello da seguire, scopri istinti e passioni primitive. L’adolescenza è un mix di tutto questo. I personaggi principali sono Luca, Mattia, Sara e Marta. La persona che mi ha rappresentata a trecentosessanta gradi in questo libro sicuramente è Mattia. Molto timido e impacciato, viene colto alla sprovvista da quella fiamma che arde di passione e desiderio: l’amore. Un sentimento che fa battere il cuore all’impazzata che si mescola alla normale vita di un adolescente scombussolandola sempre di più. Ma egli è anche un puro di cuore: un amico fedele e leale sino alla fine. Ecco la caratteristica che forse condivido di più con lui. Poi d’altro canto c’è Luca che perde completamente il suo mondo, cercando di essere accettato in uno nel quale non vuole entrare ed è un danno per tutti. Egli infatti entra in un circolo vizioso che purtroppo porta solamente a danni irreversibili: il mondo delle droghe. Lui è il personaggio che più ho apprezzato perché ha un importante messaggio da mandare ( quello che persino io stessa sto scoprendo a piccole dosi anche in me stessa). Infine, ma non meno importante c’è la timida Sara. Ella ha la fortuna di essere nata in una casa dove i genitori hanno il pieno controllo sulle scelte e sulla vita di questa poveretta. Grazie all’incontro casuale con Mattia cambierà.
Ho chiaccerato anche troppo dicendovi parecchie cose. Lo consiglio a chiunque voglia perdersi e immergersi in questo complicato mondo. Ringrazio ancora Andrea.
Alla prossima avventura amici!



Kicca

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