Recensione: occhi lucidi a piedi nudi

Buona sera a tutti carissimi amici. Come state? Giugno è letteralmente volato via purtroppo. Luglio ormai è iniziato. Immagino che diversi di voi andranno in vacanza al mare. Io invece tra due settimane partirò per raggiungere mia nonna che si trova in Campania e spero con tutta me stessa di riuscire a partecipare al Giffoni Film festival. Si sta avvicinando anche l’esame di riparazione di matematica purtroppo… quindi perdonatemi in anticipo se inizio già a rallentare le letture. Mio padre su questo aspetto si può dire che sia stato molto esplicito. So che ha ragione, ma non può privarmi della mia passione e delle mie scelte. Detto questo, vi lascio una nuova recensione. Buona lettura.
TITOLO: Occhi lucidi a piedi nudi
AUTORE: Claudio Secci
EDITORE: Leucotea
NUMERO PAGINE: 128
PREZZO: 11 cartaceo
VOTO:
TRAMA: Gisèle ha diciassette anni, è una ragazza particolarmente disagiata cresciuta fra atroci sofferenze. Ragazza ineducata, schiva, taciturna ma irrealmente bella. Proprio la sua bellezza la espone spesso a gelosie da parte di alcune coetanee e a tentativi di abuso da uomini spietati. Si contrappongono continuamente le sue lacune di conoscenza su alcune tematiche e la sua precoce maturità, portando a suo favore situazioni di apparente svantaggio. Non teme nulla, nemmeno la morte. Trasuda voglia di libertà assoluta, tanto ribelle da obbedire solo alla sua madre adottiva, Josephine, alla quale sente di volere un bene sincero. Gisèle ci dimostra come un sentimento positivo sia sempre curativo. Sa come aprire il suo cuore, sebbene in rare occasioni, e portare a casa l'affetto di chi si sforza di comprenderla. Le delusioni e le ferite spesso ci portano a sentirci un po' come Gisèle. Laddove non sentiamo il bisogno di condividere, di spiegare e giustificarci, desideriamo soltanto correre a piedi nudi sull'erba fresca. Per comprendere meglio questo episodio sarebbe necessario partire dal primo, in cui si narrano le vicende di un'adolescente che ha perso da poco il padre in circostanze misteriose...



COMMENTO PERSONALE: Ringrazio in primo luogo Claudio per avermi concesso di entrare a far parte del suo mondo. In un certo senso possiamo dire che sia il mondo di tutti quanti noi. Questo libro, anche dopo il termine della lettura, lascia un senso di vuoto, di mistero, di riflessione. La protagonista principale è riuscita ad entrarmi dentro, a tutti gli effetti.  Non saprei neppure come definire questo genere: probabilmente mi viene da dire semplicemente thriller psicologico. Con un linguaggio semplice e all’altezza di chiunque mi sono ritrovata a vivere la vita di Gisèle in prima persona. Attimo dopo attimo mi sono ritrovata a sudare, a tremare dalla paura e dall’angoscia. Per chiunque leggerà questo libro penso che questa sensazione non l’abbandonerà mai durante la lettura (ma credo che sia stata provata anche da chi lo abbia letto prima di me). Mi ha sorpreso la sua tenacia, la sua voglia di combattere, di non piegarsi alla volontà del destino, come molti secondo me avrebbero fatto, inclusa me medesima. Data la sua situazione attuale con uomini che le danno letteralmente il tormento, io mi sarei recata dalla polizia sporgendo denuncia. Lei invece ha preferito prendere la palla al balzo come si dice ed affrontare da sola la situazione. Ma non solo… lei essendo una ragazza particolare e probabilmente difficile da comprendere ha voluto donare il cuore, aprendosi, rivelando la propria natura solamente a pochissime persone. Effettivamente se ci si pensa bene questo tema ricorre di frequente anche oggi giorno. Aprirsi e rivelare al mondo la propria natura, senza sconvolgere gli assetti non è mai così facile. Anzi… oserei dire l’esatto opposto! Una protagonista che stimo con tutta me stessa e che sicuramente mi ha lasciato un pezzo di sé. Spero che la recensione vi sia piaciuta. Mi raccomando, correte a leggere questo libro. Vedrete che non ve ne pentirete.
Alla prossima avventura.




Kicca

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