Hello my dear readers. Come state? Io bene dai. Ieri sono stata a recuperare la lettera di matematica. Voi cosa state leggendo di bello in questo periodo? Io vi aggiorno tra poco sulle stories facendo il www.wednesday. Sto aspettando con ansia il festival Romance che si terrà a Milano il 29 giugno. Voi ci sarete? Se si, scrivetemi in direct che magari possiamo conoscerci di persona.
Detto ciò oggi vi parlo di Lara Coraglia. Grazie di cuore per aver dedicato del tempo alle mie domande.
Buona lettura.
BIOGRAFIA: Sono Lara classe 1988, abito in un paesino in provincia di Torino. Sono mamma, moglie e lavoratrice ma soprattutto sognatrice. Adoro perdermi tra le pagine di un buon libro e in particolare adoro immaginare personaggi che, pian piano, danno forma alle mie storie. Mi piace passare ore a scrivere e dar voce a quei personaggi che per me sono già vivi nella mia mente.
Un'altra cosa di cui non riuscirei a fare a meno è preparare dolci, uso anche lì la mia fantasia per creare sempre qualcosa di nuovo, quello che fa da sottofondo a tutto questo è sempre della buona musica, rock ovviamente.
Ho pubblicato solo Il Potere degli Elementi per ora ma sto lavorando ad altre due storie, una fantasy e una... Beh un mix di generi quindi restate sintonizzati!
Ora le domande vere e proprie.
CHIARA: Da quanto tempo sei nel mondo della scrittura?
LARA: Beh, il mondo della scrittura è molto vasto... scrittura in senso pubblico dal 2016 quando è stato pubblicato Il Potere degli Elementi ma ci lavoravo già dall'anno prima. Mentre, se intendiamo scrittura in generale, beh scrivo da quando sono piccola anche se all'epoca scrivevo lettere su lettere, riempivo i diari di ogni mio pensiero.
CHIARA: Perché hai iniziato a scrivere?
LARA: Perché volevo mettere nero su bianco quello che mi frullava per la testa. Un giorno ho iniziato a pensare a una storia e da lì ho capito che non ne potevo fare a meno, è una necessità che sento crescere dentro di me. Sembra assurdo ma ogni tanto mi immagino scene oppure sogno qualcosa di particolare e da lì inizio a montare tutta la possibile storia.
CHIARA: Da dove hai preso l'ispirazione per la stesura del tuo romanzo?
LARA: Per il mio romanzo non ho preso spunto da qualcosa in particolare, più che altro da un miscuglio di tante cose che mi hanno sempre affascinata come gli elementi naturali, gli angeli, gli extraterrestri e la magia. Non credevo di riuscire a combinare tutto insieme senza fare un pasticcio ma bene o male ci sono riuscita anche se, ad oggi, se potessi tornare indietro, modificherei qualcosina però chissà magari in futuro...
CHIARA: Descriviti con tre aggettivi, motivando la scelta fatta.
LARA: Mi sa che tre non bastano ma ci provo. Testarda, ottimista e sognatrice. Testarda perchè se mi metto in testa qualcosa farmi cambiare idea è davvero impossibile. Ottimista perché vedo il bicchiere sempre mezzo pieno, cerco di vedere il lato positivo anche nelle cose più brutte anche se, lo ammetto, a volte non è facile. Sognatrice perché beh, never stop dreaming è diventato uno dei miei motti preferiti e lo dico sempre ai miei bambini che non devono mai smettere di sognare e di credere nei propri sogni perché sono il motore che ci fa andare avanti e scoprire fin dove possiamo arrivare e oltrepassare il limite per raggiungere un nuovo obiettivo, un nuovo sogno nel cassetto.
Detto ciò oggi vi parlo di Lara Coraglia. Grazie di cuore per aver dedicato del tempo alle mie domande.
Buona lettura.
BIOGRAFIA: Sono Lara classe 1988, abito in un paesino in provincia di Torino. Sono mamma, moglie e lavoratrice ma soprattutto sognatrice. Adoro perdermi tra le pagine di un buon libro e in particolare adoro immaginare personaggi che, pian piano, danno forma alle mie storie. Mi piace passare ore a scrivere e dar voce a quei personaggi che per me sono già vivi nella mia mente.
Un'altra cosa di cui non riuscirei a fare a meno è preparare dolci, uso anche lì la mia fantasia per creare sempre qualcosa di nuovo, quello che fa da sottofondo a tutto questo è sempre della buona musica, rock ovviamente.
Ho pubblicato solo Il Potere degli Elementi per ora ma sto lavorando ad altre due storie, una fantasy e una... Beh un mix di generi quindi restate sintonizzati!
Ora le domande vere e proprie.
CHIARA: Da quanto tempo sei nel mondo della scrittura?
LARA: Beh, il mondo della scrittura è molto vasto... scrittura in senso pubblico dal 2016 quando è stato pubblicato Il Potere degli Elementi ma ci lavoravo già dall'anno prima. Mentre, se intendiamo scrittura in generale, beh scrivo da quando sono piccola anche se all'epoca scrivevo lettere su lettere, riempivo i diari di ogni mio pensiero.
CHIARA: Perché hai iniziato a scrivere?
LARA: Perché volevo mettere nero su bianco quello che mi frullava per la testa. Un giorno ho iniziato a pensare a una storia e da lì ho capito che non ne potevo fare a meno, è una necessità che sento crescere dentro di me. Sembra assurdo ma ogni tanto mi immagino scene oppure sogno qualcosa di particolare e da lì inizio a montare tutta la possibile storia.
CHIARA: Da dove hai preso l'ispirazione per la stesura del tuo romanzo?
LARA: Per il mio romanzo non ho preso spunto da qualcosa in particolare, più che altro da un miscuglio di tante cose che mi hanno sempre affascinata come gli elementi naturali, gli angeli, gli extraterrestri e la magia. Non credevo di riuscire a combinare tutto insieme senza fare un pasticcio ma bene o male ci sono riuscita anche se, ad oggi, se potessi tornare indietro, modificherei qualcosina però chissà magari in futuro...
CHIARA: Descriviti con tre aggettivi, motivando la scelta fatta.
LARA: Mi sa che tre non bastano ma ci provo. Testarda, ottimista e sognatrice. Testarda perchè se mi metto in testa qualcosa farmi cambiare idea è davvero impossibile. Ottimista perché vedo il bicchiere sempre mezzo pieno, cerco di vedere il lato positivo anche nelle cose più brutte anche se, lo ammetto, a volte non è facile. Sognatrice perché beh, never stop dreaming è diventato uno dei miei motti preferiti e lo dico sempre ai miei bambini che non devono mai smettere di sognare e di credere nei propri sogni perché sono il motore che ci fa andare avanti e scoprire fin dove possiamo arrivare e oltrepassare il limite per raggiungere un nuovo obiettivo, un nuovo sogno nel cassetto.
CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori.
LARA: A tutti gli aspiranti scrittori e autori emergenti auguro di raggiungere tutti gli obiettivi che si sono prefissati. So bene che non è facile e che la strada è tutta in salita ed è lunghissima ma bisogna perseverare e i risultati si vedranno l'importante è non buttarsi giù anche dopo milioni di no e di porte in faccia, l'importante è non arrendersi e credere nel proprio lavoro, solo così daremo giusto valore alla nostra opera e chi la leggerà lo capirà.
CHIARA: Da dove è nato il titolo?
LARA: E bella domanda. So che avevo fatto una lista di possibili titoli alcuni in italiano e altri in inglese e poi, con l'aiuto di mio marito (critico irremovibile) abbiamo scartato tutti gli altri fino a lasciare questo che ci sembrava il più giusto.
CHIARA: Arielle, Hariel, Jason, Judit... sono tutti nomi particolari e intriganti al tempo stesso. Raccontaci un po' da dove è nata questa scelta.
LARA: Per i nomi ho fatto anche lì una lista, mi sono ricordata di quando dovevamo scegliere il nome della mia bimba quando ero incinta e ho fatto la stessa cosa. Leggevo dei nomi, li pronunciavo a voce alta e poi mi leggevo il significato e l'origine. Quelli che ho scelto è perchè mi hanno trasmesso subito una bella sensazione e li ho visti perfetti per i miei personaggi anche se magari non sono molto comuni.
CHIARA: Vengono svelate con calma diverse storie sulla famiglia di Jason. Per quanto riguarda Hariel invece? Puoi rivelarci qualcosa in più sul suo passato?
LARA: Beh, Hariel è un Angelo Custode, lo è sempre stato e solo con Arielle si è rivelato per quello che è realmente, nessuno lo ha mai conosciuto quindi instaurare dei rapporti se non con gli altri Angeli è sempre stato impossibile ma chissà, magari più avanti si scoprirà qualcosa di più anche su di lui...
CHIARA: Vorrei sapere qualcosa in più sulle quattro specie di esseri ultra terreni, in particolar modo sui faat.
LARA: E i Faat sono la perfetta fusione di tutte le specie di esseri ultra terrene, racchiudono in sè tutti gli elementi naturali. Sono gli emarginati di ogni specie, quelli che causavano problemi venivano espulsi e esiliati. Insieme per anni però sono riusciti a fondere le loro capacità di controllo degli elementi e hanno creato una razza a parte, una razza distruttiva che voleva prendere il controllo di tutto e che voleva vendicarsi per i torti subiti.
CHIARA: Ci saranno altri libri prossimamente?
LARA: Allora, la questione dei seguiti de Il potere degli Elementi è molto complicata purtroppo. Ho avuto problemi con la casa editrice e per ora non pubblicherò nulla anche se mi dispiace davvero tanto credimi, non vedevo l'ora di far uscire il seguito però ahimè certe cose non dipendono da me e mi devo adattare quindi vi chiedo di portare pazienza ancora per un pò prima di scoprire cosa attende i nostri amici ma, c'è un ma sto lavorando a un nuovo romanzo, completamente diverso da questo ma che spero vi piacerà🤞 vorrei farlo uscire entro la fine dell'anno se riesco a combaciare tutto. E poi devo iniziare un breve racconto fantasy che farà parte di una collana in collaborazione con altri autori ma di questo ancora non posso parlare anzi, ho già detto troppo .
Infine vorrei ringraziare te e tutte le persone che hanno letto questa intervista e che magari avranno voglia di continuare a seguirmi per scoprire le prossime novità. Un grazie particolare a tutti quelli che hanno letto il mio romanzo.
Eccoci qua, giunti alla fine dell'intervista.
Ringrazio nuovamente Lara per la disponibilità e voi cari lettori, per dedicargli un briciolo di tempo.
Alla prossima avventura.
Kicca.
Commenti
Posta un commento