Intervista: Daniela Ruggero

Hello my dear readers. Come state? Come state passando queste settimane? Per me la settimana che sta per arrivare è letteralmente un inferno poiché ho verifiche e interrogazioni tutti i santi giorni.
Ma non solo... devo anche riuscire a recuperare perché non ho la minima intenzione di rovinarmi le vacanze.
Questa estate inoltre finalmente diventerò anche io maggiorenne.
Detto questo evito di perdere altro tempo. Anzi forse qualche parolina la spendo ancora per dirvi in quali condizione ci siamo trovate io e l'autrice di cui vi voglio parlare oggi: Daniela Ruggero. L'ho incontrata l'ultimo giorno al Salone del Libro di quest'anno e dopo qualche convenevole mi ha proposto il suo libro ( che presto recensirò) ed è stata carinissima e disponibilissima nei miei confronti.
Curiosi di saperne qualche cosa di più?
Non vi resta allora che leggere.
Buona lettura.

BIOGRAFIA: Daniela Ruggero nasce a Torino il 30 Settembre 1976, sposata e mamma.
Nella vita di tutti i giorni è un'infermiera mentre nel tempo libero scrive. E' una lettrice compulsiva
dipendente dal genere Horror e Noir. Ama il Fantasy in tutte le sue sfaccettature, ma non disdegna una
buna storia anche se non fa parte di queste categorie. Ama le serie televisive come Supernatural e simili e
Dexter Morgan è il suo serial killer preferito. Ha pubblicato due romanzi con Rizzoli per la collana
YouFeel. Collabora come blogger per la DarkZone edizioni.

Adesso via alle domande. Se avete qualche curiosità in più scrivetelo nei commenti.

CHIARA: Da quanto tempo scrivi?

DANIELA: Pubblico da 5 anni, ma scrivo da molto più tempo. Credo di averlo sempre fatto, ho sempre amato inventare storie e annotare sensazioni .

CHIARA: Hai seguito qualche scrittore per determinare il tuo stile di scrittura?

DANIELA: Non ho la presunzione di pensare che il mio stile di scrittura sia solo lontanamente simile a quello di autori che stimo, ma alcuni mi hanno dato il coraggio di osare.

CHIARA: Avresti mai pensato di pubblicare qualcosa di tuo?

DANIELA: Onestamente, no

CHIARA: Qual'è stata la scintilla che ti ha portata a scrivere la storia di Mia.

DANIELA: Mia nasce dalla voglia di provare a scrivere qualcosa di diverso. Amo sperimentare nuovi generi, ma con Mia è stato un salto nel vuoto.

CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori.

DANIELA: Vi auguri di essere sempre voi stessi.

CHIARA: Parlando del titolo: semplice ed essenziale. Come è nato?

DANIELA: Dalla duologia di pensiero tra un nome e un aggettivo possessivo.

CHIARA: Come mai due cugini litigano spesso tra di loro?

DANIELA: Chi non litiga? Litigare rende la vita più eccitante se sappiamo farlo con intelligenza.

CHIARA: Tra Mia e Samantha in che ti ritrovi di più? Perché?

DANIELA: Nessuna della due donne mi rappresentano. Forse sono più simile a Josh.

CHIARA: Samantha è la migliore amica di Mia. Perché agisce come ha deciso? Se tu fossi stata al suo posto avresti agito allo stesso modo?

DANIELA: Volevo rappresentare la vita, e talvolta le amicizie ci deludono. Non se che cosa avrei fatto se mi fossi trovata bella situazione di Mia che cosa avrei fatto, è molto difficile parlarne senza fare spoiler.

CHIARA: Ci saranno altri libri?

DANIELA: Ho in stesura altri romanzi, Romance contemporanei, voglio indirizzarmi si questo genere per poter raccontare alcune storie che mi stanno a cuore. Ho alcuni progetti per la stesura di alcuni romanzi a 4 mani, un distopico e un m/m. Vedremo.

Eccoci qua giunti al termine di questa intervista. Ringrazio ancora di cuore Daniela per il tempo e lo spazio che mi ha dedicato, augurandole il meglio.
Alla prossima dear readers.


Kicca.

Commenti