Intervista: Mattia Compagnucci

Buona sera dear readers. Allora eccomi qui con il primo post della giornata. Inizio con il ringraziare di cuore questo autore che mi ha regalato soddisfazioni enormi. Sto parlando di Mattia Compagnucci.
Come è mia consuetudine vi lascio la biografia e l'intervista

BIOGRAFIA: Mattia Compagnucci è nato a Empoli il 27 giugno 1996. Vive a Ortimino con la famiglia, proprietaria di un’azienda vitivinicola.
È cresciuto a contatto con la natura tra le dolci colline del Chianti, con la passione per la cucina e la lettura.
Si è diplomato in Enogastronomia presso l’istituto Federigo Enriques di Castelfiorentino e da qualche anno si diletta nella scrittura, alternando la padella all’inchiostro, mettendosi in gioco e sfidando se stesso.
Adesso intervistaaaa...
CHIARA: Devi descriverti con 10 parole in modo poetico
MATTIA: "....Fai della tua vita un capolavoro...e la fatica diventerà un immenso piacere..."
CHIARA:  Come sei venuto a conoscenza del mondo della scrittura?
MATTIA: premetto che ho sempre avuto la passione per la scrittura. Fino a quando
sono venuto a conoscenza c'è si può trattare di tutto con la scrittura. Ufficialmente ho iniziato a scrivere in una grigia giornata di novembre del quinto anno di scuola. Tendo tutto all'oscuro senza far sapere nulla a nessuno. Ho iniziato a scrivere perché avevo sempre in mente questa frase "Se loro ci sono riusciti perché io no!"
CHIARA: Hai mai scritto da piccolo?
MATTIA: Da piccolo ricordo alle elementari la maestra d'italiano ci assegno un compito ovvero quello di raccontare qualcosa come un piccolo libro da presentare alla festa di fine anno. Ricordo ancora il titolo "La storia di Kelvin" narrava la vita di questo bambino di ciò che faceva durante il giorno.
CHIARA: Il tuo genere di lettura preferito motivandone la scelta
MATTIA: Come genere letterario adoro tantissimo i gialli perché immedesimarsi nel protagonista che risolve le indagini è semplicemente fantastico. Ti attira l'attenzione pagina per pagina. Hai quella voglia di vedere come finiscono i fatti.
CHIARA:Un augurio agli aspiranti scrittori
MATTIA: Auguro a tutti coloro che vogliono spingersi nel mondo letterario di farlo. Riassumo brevemente un "Coraggio non abbiate paura... si cade ma ci si rialza sempre".
CHIARA: Parlando del titolo...come mai proprio questione d'onore?
MATTIA: L'ispettrice durante le indagini si ritroverà a dover affrontare un fantasma nascosto nei meandri del suo passato. Immagini e flash back dell’infanzia la riportano indietro nel tempo, riportandola in connessione con la figura del nonno. Scoprirà delle verità che non avrebbe mai voluto conoscere, e sarà lei a far placare una maledizione caduta sulla sua famiglia. Ecco la motivazione del titolo.
CHIARA: La suspence che lasci ai lettori è incredibile. Ti piace come effetto?
MATTIA: la suspace che lascio ai lettori mi piace perchè ognuno di voi che lo leggerà nella sua testa portà provare a capire se ci sarà un seguito oppure no.
CHIARA: Adoro che come protagonista abbia scelto l'ispettrice Olivieri. Questa figura l'hai conosciuta nella vita reale o è frutto dell'immaginazione?
MATTIA: Adele, protagonista del mio romanzo, è una bellissima donna di circa 38 anni.Ispettrice al commissariato di Firenze, Adele è una donna a tutto tondo, capace di risolvere le indagini, pur combattendo contro i suoi demoni interiori. Coraggio e lealtà fanno di lei una persona di cui potersi fidare. Sempre sorridente e pronta ad aiutare gli altri, mettendo in secondo piano la sua vita. Attraverso il cibo riesce, per quel poco di tempo ad evadere dalla realtà o meglio dal mondo che la circonda.Per il suo personaggio mi sono ispirato a me stesso.
CHIARA: Se dovessi agire come l'assassino in questione, avresti agito in modo analogo?
MATTIA: si avrei agito allo stesso modo perchè non esiste un assassino che lascia il luogo del delitto senza tracce.
CHIARA: Ci saranno altri libri?
MATTIA: Lavori in corso
Questo è il primo post della serata. Scusatemi per l'attesa spero ne sia valsa la pena.
Kiss, kiss a tutti.
Kicca

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