Recensione: come un'isola

Hello dear readers. Bentornati finalmente dopo una pausa lunghissima per una nuova recensione. Come state? Tutto bene in questo ultimo periodo? Allora la situazione é la seguente: la wifi non mi va più sul mio cellulare e sono disperata ma cerco di ovviare al problema postando recensioni e interviste mediante iPad. In questo periodo di assenza ho letto ben quattro libri e presto ne saprete di più.
Detto questo taccio ora e per la durata della recensione dove è il libro a parlare di se.

TITOLO: Come un'isola

AUTORE: Monika. M

EDITORE: Lettere animate

NUMERO PAGINE: 170

PREZZO: 12,50€ cartaceo; 1,50€ eBook 

VOTO: 4/5

TRAMA: Come un’isola è forse scritto unicamente per noi donne , noi donne che ci amiamo così tanto da saper amare in modo unico, senza però tradirci mai . E’ una storia d’amore non convenzionale, complessa, forse malata, tenace , che rivela la fragilità e la forza stessa della protagonista. E’ un invito a darci una possibilità anche quando tutti i segnali indicano pericolo, vivere un amore sapendo che si verrà feriti non per ingenuità ma per coraggio, vincendo la paura del dolore che sappiamo arriverà ma che sarà nulla confrontato ad una assenza di rimpianto. E’ consapevolezza di sé, è controllo, è scelta . Lucrezia , la protagonista, allineerà la sua vita a quella di Victor convinta di poter, come sempre nella sua vita, controllare tutto . Nulla sarà più diverso da ciò che lei aveva pianificato fino a conoscere la travolgente ribellione, fiera del suo orgoglio ingaggerà una guerra con il suo stesso cuore per non concedersi ad un amore non corrisposto .Si tufferà volontariamente in due occhi crudeli e belli sapendo che vi troverà la morte per annegamento, consapevole che quel che dopo l'aspetterà non sarà più vita , ma sopravvivenza scandita da una inguaribile mancanza, dettata però dalla libertà della scelta fatta .Siamo spesso schiavi dei nostri limiti , ma quanto di noi siamo disposti a tradire per oltrepassarli ?<< Non bisogna mai partire da un risultato , se lo facessimo tutto sarebbe falsato ,ogni gesto e pensiero mutato dal desiderio di giungere dove si è stabilito e non dove veramente siamo attesi... sei enigma e mistero che vivrò per sempre o forse mai più... 

COMMENTO PERSONALE: Intanto come é mio solito fare ringrazio l'autrice per avermi permesso di leggere la sua storia. Voglio spiegare il perché di questo voto nella speranza che possa essere una piccola riflessione è un incoraggiamento.
Nei capitoli del romanzo avviene uno scambio velocissimo di punti di vista prima il punto di vista della protagonista in terza persona, poi in prima analogo vale per il personaggio maschile.
Questo é stato ciò che mi ha fatto optare per questo voto.
Invece i punti del libro che mi hanno catturata sono: l'ossessione di Lucrezia di essere una strega, Victor colui che si immedesimerà nel ruolo di Inquisitore e il loro stranissimo rapporto d'amore.
Lui potrebbe essere definito letteralmente un maniaco poiché riprende tutte le torture e vi sottopone Lucrezia la quale è combattuta: non sa come possa provare piacere e desiderio nel dolore, come possa un uomo arrivare a trattare la propria donna da cane. 
Ma dall'altra parte Lucrezia vuole rimanere se stessa, libera, senza vincoli e costrizioni.
Il finale mi ha sorpresa. Mi pareva più giusto che... Non posso fare spoiler perdon!
Siete arrivati fino a qui? Bene allora vuol dire che vi ho convinti.
Qualcuno lo ha già letto? Potete dirmi la vostra? 
Kiss,kiss alla prossima.







Kicca.

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