Hello dear, how are you? Ciao a tutti amici e ben trovati anche oggi con una nuova intervista. Allora: finalmente il quadrimestre sta per finire ed io personalmente non vedo l'ora anche se ho qualche materia da recuperare. Passando a cose più importanti, sono qui per proporvi l'intervista di Valentina Bindi. So che non sono riuscita a leggere molto ma mi sto davvero impegnando tantissimo. Ora vi saluto lasciando prima la biografia e poi le domande.
BIOGRAFIA:
Valentina Bindi è nata a Pisa il 27/10/1990. Coltiva la passione della scrittura sin da quando era piccola. Scriveva e raccontava storie a chiunque, la appassionava ogni tipo di libro. Nel corso degli anni ha partecipato a molti concorsi letterari, finalista per tre anni consecutivi al concorso ilmioesordio. Ha pubblicato una breve raccolta poetica con la C.E. 96, Rue de-La-Fontaine Edizioni. Entro primavera 2018 pubblicherà con Libromania.
Adesso vi lascio l'intervista vera e propria nella speranza che vi incuriosisca e che leggiate le sue opere.
Chiara:Da quanto tempo sei nel mondo della scrittura?
Valentina:Ho iniziato a scrivere con maggior serietà dal 2014. Però all’inizio non ero come adesso, ho migliorato anno dopo anno. E spero che quest’anno sia quello della svolta vera dato che pubblicherò con una casa editrice.
Chiara:Da che cosa nasce questa tua passione?
Valentina:Credo sia grazie a mia madre, mi comprava sempre libri e leggeva favole. E con questa abitudine ci sono cresciuta leggendo ogni sera e anche a scuola, prendevo spesso libri in biblioteca. Ma devo anche dire che alle elementari la nostra insegnante di italiano ci teneva a farci Leggere.
Chiara:Siccome sono curiosa vorrei capire che percorso hai avuto
Valentina: Il mio percorso è partito con ilmiolibro.it e il concorso #ilmioesordio. Nel 2015 sono stata finalista con il libro Quando l’amore fa male. Non avevo tante conoscenze e tutti i lettori/lettrici avute e che ho, sono persone esterne. Posso dire di aver davvero faticato ma ho fatto tutto da sola. Poi son stata di nuovo finalista nel 2016 con tre romanzi e una raccolta poetica. E poi infine nel 2017 finalista con L’epoca della lavanda in fiore. Adesso ho firmato con un’agenzia letteraria e a primavera uscirà il primo romanzo di una serie da tre che ho scritto.
Chiara: Ti aspettavi tutto questo?
Valentina:Mi aspettavo di perseguire questa strada, l’ho sempre sentita dentro. Nonostante tante persone negative che scoraggiavano dal farlo, ho fatto di testa mia. Anche perché ho sempre visto nei lettori la positività delle mie opere, ho avuto la mia dolce metà a sostenermi sempre. Adesso mi aspetto una vera svolta.
Chiara:Un augurio agli aspiranti scrittori.
Valentina: Non ascoltate nessuno, seguite il vostro istinto e il vostro cuore. Scrivere sempre.
Chiara: Parlando del titolo: Linger...come mai questa scelta?
Valentina:Ho scelto LINGER perché era più diretto è facile da entrare nella testa, lo trovavo perfetto come nome dell’applicazione. Bugia o bugie non avrebbe avuto lo stesso impatto.
Chiara: Quanto tempo ci hai messo per scriverlo tutto?
Valentina:Questo romanzo l’ho scritto in tre-quattro mesi, di solito se mi prendono tanto impiego anche meno. Ma dalla primavera 2017 a ora è stato un periodo intenso e difficile, non ho potuto scrivere sempre come avrei voluto.
Chiara:Adoro la scelta dei protagonisti e soprattutto la scelta del gestore di Linger. Ti sei immedesimata più in lei oppure in Emma?
Valentina: Sono a metà tra Emma e Riccardo come carattere.
Chiara: La storia è veramente reale a tal punto da sembrare possibile al giorno d'oggi. Volevi lanciare un messaggio?
Valentina: Ti ringrazio! E si, volevo proprio far capire quanto ad oggi la tecnologia scandisca anche i sentimenti. Alla fine basta alzare gli occhi per trovare un’altra persona, non servono applicazioni. Possono essere pericolose. Non sai mai chi ci sia dietro veramente e quindi è a proprio rischio.
Chiara:Ci sarà un seguito su questa bellissima storia?
Valentina:Me lo hanno chiesto in tanti. Al momento ho in cantiere il continuo di Un Autunno Di Noi e un nuovo romanzo. Magari appena avrò tempo ci penserò su.
Alla prossima dear readers, kiss, kiss.
Kicca
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