Hello carissimi amici lettori come state? Io diciamo mi sento abbattuta in quanto ho subito una truffa e perso parecchio denaro. Spero di recuperare qualcosina anche se sinceramente ci credo poco da questo punto di vista. Ma va beh, cerchiamo di rimanere positivi e di concentrarci sulle prossime sfide di questo anno che ammetto essere davvero molte e avere poco tempo a disposizione per realizzarle tutte. Il primo riguarda il dimagrire… Vorrei scendere di almeno un kg al mese ma mi sembra alle volte fantascientifico in quanto torno al peso di partenza (davvero troppo). Spero che prima o poi durante questo anno un po' strano le cose comincino a girare un filino meglio e a portare un po' di serenità.
TITOLO: Insegnami a fare un manga 1
AUTORE: Auri Hirao
EDITORE: Saldapress
PAGINE: 162
PREZZO: 7,50€ cartaceo
VOTO: 4/5
COMMENTO PERSONALE: Diciamo che in questo caso non avevo sentito pareri da nessuno e di alcun tipo e mi sono fatta conquistare dalla curiosità del titolo. La storia si sviluppa in modo abbastanza lineare anche se dal mio punto di vista ci sono alcune cose che non sono totalmente esplicitate, oppure le cose scorrono in modo talmente veloce da far perdere qualche pezzo per strada. Ma nel suo complesso ammetto che non è che mi dispiaccia. Si tratta di un modo diverso di guardare il mondo del manga in quanto la protagonista era nel suo passato una mangaka di successo, solamente che ha smesso e adesso, non avendo più un lavoro o altro per vivere decide di immergersi nuovamente in quel mondo. Recupera le bozze delle storie del suo passato ma adesso, con l’età differente, vede in un certo qual senso tutto nero. Grazie alla frequentazione però con Morishita, la sua kohai decide di scrivere un genere che sembrerebbe andare per la maggiore, approfittandosi della prima (che grazie a suo fratello Masato, che è innamorato della stessa Morishita, scopre essere una mangaka di discreto successo). Piano piano che si va avanti nella lettura si capisce che Kawaguchi capisce che Morishita vista la giovane età è silenziosa e genuina e conseguentemente decide di aprirsi anche lei, lasciandosi andare a tutti gli effetti e mostrando la sua vera se. Questo rapporto chiaramente non nasce in modo che tutti potrebbero definire comune come l’incontro in un giardino, lo scontro nei corridoi scolastici queste si scoprono grazie al loro lavoro. Ma chiaramente dovranno rispettare delle scadenze, disegnare qualcosa che renda soddisfatte sia l’una che l’altra e dovranno convivere con persone che sono ignoranti rispetto a quel mondo. Sono curiosa di scoprire il volume due che già ho nella mia libreria perché da una parte mi lascia davvero sme l’idea che queste due non sappiano che cosa provino realmente anche se si può presagire che poiché parlino al presente queste due ragazze questa storia finirà. Ma il loro futuro è ancora tutto da scriversi.
Ed eccoci giunti anche oggi al termine di questa nuova avventura. Voi siete curiosi del mondo dei mangaka? Quanto lavoro ci può essere dietro? Come vivono i mangaka?
Kicca
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