Hello carissimi amici lettori. Come state? Io abbastanza bene dai anche se alle volte non so proprio dove andare a parare Non mi manca molto a finire la triennale ma sfortunatamente devo capire dove mettere mano per cominciare a scrivere la tesi, nonostante l’argomento lo abbia in mente. Detto questo vi prometto che per San Valentino vi lascerò in pace ma tornerò a domandarvi che cosa avrete fatto. Ora vi parlo di questa serie di cui prima ho visto l’anime e poi recuperato il manga
TITOLO: Solo leveling 1
AUTORE: Kisoryong Chugong
EDITORE: Star comics
PAGINE: 160
PREZZO: 9,90€ cartaceo; 6,00€ kindle
VOTO: 5/5
COMMENTO PERSONALE: Si può dire che sia una fanatica sfegatata di questa serie che prima ho visto in versione anime (e conseguentemente sono in pari) anche se ammetto che all’inizio ho avuto difficoltà a seguirla perché non avevo chiaro davvero molte cose. In primis non mi capacitavo del ruolo dei gate e dell’esistenza degli hunters. Ma piano piano ho capito che tutto sarebbe stato finalizzato all’evoluzione piuttosto forzata e appassionante del protagonista principale ovvero Sung Jinwoo. In pratica gli hunters vengono classificati sulla base di livelli (il più elevato grado è l’S) e in genere hanno la tendenza ad avere un solo risveglio effettivo. Sung sfortunatamente risulta essere di grado E e tra tutti tendenzialmente è il più debole, che finisce continuamente sotto gli sguardi di chiunque in quanto appunto è debole. Si vocifera in giro che quando lui partecipa ciò vuol dire che il gate, che si chiude solamente a seguito che il boss è stato sconfitto, sia faciale e una passeggiata. Ma quella volta succede qualche cosa di incredibile: infatti il dungeon dove entrano entrati si rivela essere un dungeon doppio e si tratta di un caso tra i più rari in assoluto. Decidono in democrazia e unitamente di entrare e scoprire quel mondo e quindi entrano. L’oscurità impregna l’aria e scoprono di essere all’interno di un tempio nel quale avranno a che fare con un Dio. Ma sfortunatamente la squadra viene decimata proprio a causa di queste entità davvero mostruose e paragonabili a delle statue enormi tanto quella della libertà se non oltre. Ammetto che questa è una parte davvero straziante dove si sente il dolore, le urla e le grida di tutta la squadra. Diciamo che la situazione viene risolta al meglio proprio da Sung, che riesce a interpretare per il meglio il desiderio della statua e a salvare qualche d’uno. Ora tutto si basa su una corsa contro il tempo e nella comprensione di enigmi e soprattutto soluzioni. Chiaramente questo primo volume ci lascia con un finale aperto e… Penso di avervi già detto abbastanza e quindi correte a recuperare questa meravigliosa chicca.
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