Hello carissimi amici lettori come state? Io ormai vivo con un’ansia costante e questo settembre devo ammettere che parta nel migliore dei modi con delle nuove esperienze tra le quali il matrimonio di una cugina e la partecipazione a un concerto. Sono davvero contentissima e forse vi racconterò queste cose nelle storie. Premetto che la recensione di questo volume debba stare nel mese di agosto ma comunque ricomincio da qua.





TITOLO; X6 crucisix 4
AUTORE: Shiryu Nakatake
EDITORE: star comics
PAGINE: 176
PREZZO: 6,50€ cartaceo
VOTO: 5/5
COMMENTO PERSONALE: Questa serie sta diventando per me una sorta di ossessione dalle tinte davvero molto violenta e non pensavo che sarebbe potuta essere tra le mie saghe preferite. Credo che al termine manchino ancora due o tre volumi in quanto il centro della trama riguarda proprio la vendetta di Uruma nei confronti dei suoi vecchi persecutori o meglio bulli che hanno annientato la sua famiglia. La vendetta in questione questa volta vede Hiro Mandoka che è stato a lungo tempo infatuato da Kyo. Nel suo passato voleva dimostrarle a tutti i costi il proprio affetto anche in un concorso scolastico e coglie la palla al balzo quando lei le fa una richiesta. Ma i suoi sogni vengono infranti e fa riflettere questa frase pronuncita dalla stessa Kyo: “ Ti sei mai chiesto per quale motivo i mostri distruggono le città?... E’ divertente!” Ma cade nella trappola di Uruma che questa volta usa due tecniche e chiede l’aiuto al nonno. Sfortunatamente per la sua compagna che è stata stuprata non ha potuto intervenire prima ma le va a parlare e la rassicura. In tutto questo però si scatena il caos in quanto viene appiccato un incendio che coinvolge in primo luogo l’unico membro ancora cosciente della famiglia di Uruma ovvero il nonno. Per fortuna le ferite sono effettivamente lievi e di conseguenza è davvero molto irritato dal comportamento degli individui. Anche in questo volume, come nel precedente ci sono dei colpi di scena inaspettati e proprio l’ultima pagina lascia con il fiato sospeso. Non vedo l’ora di andare avanti sperando da una parte che si concluda e dall’altra che ogni persona e cosa ritrovi il proprio equilibrio.
Ed eccoci giunti al termine di una nuova chiacchierata. Credetemi che se odiate la violenza esplicita e le torture, questa storia non fa decisamente per voi. Io aspetto con ansia il prossimo volume e mi auguro che venga terminata entro la fine dell’anno per poterla annoverare tra le mie serie preferite.
Kicca
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