Randagi 2

Hello carissimi amici lettori come state? Giuro di non essere scomparsa del tutto ma questo caldo rallenta un sacco le varie funzioni vitali. Vorrei avere un mini ventilatore portatile che in caso di necessità mi dia a tutti gli effetti una scossa.

Detto questo proseguo a parlarvi di questa mini serie in quattro volumi che credo di portare a termine a breve

TITOLO: Randagi 2

AUTORE: Keigo Shinzo

EDITORE: Jpop

PAGINE: 192

PREZZO: 7,50€ 

VOTO: 5/5

COMMENTO PERSONALE: Ammetto che abbia apprezzato questo volume più del primo per svariati motivi. Il disegno dell'autore come sapete lo trovo piuttosto accattivante e realistico. La piccola protagonista comincia a vivere nella casa del detective e cerca di riprendersi dalle vicissitudini e dalla schifezza del mondo nel quale si è cacciata. Ma la sua attenzione sin dal principio è catturata dalla fotografia della figlia di lui che è la sua fotocopia e allora comincia a temere. Il detective Yamada nel frattempo cerca di capire come potersene prendere cura o se potesse essere affidata a una casa in affido ma alla fine le cose non vanno propriamente lisce come l'olio.

La parte che ho apprezzato tantissimo è stata la corsa per salvare il gatto Gara che vessa in delle condizioni davvero pessime e i due uniscono le loro forze per salvarlo. 

Così cominciano una convivenza che può sembrare davvero strana ma la parte più complessa è l'adattarsi di Shiori a scuola in quanto corrono delle voci di corridoio e l'idea che Yamada possa espiare le sue colpe con la reincarnazione (o meglio lui suppone sia così e si comporta di conseguenza) della figlia. In fondo a questo volume infatti è presente un flashback nel quale viene spiegato cosa fosse successo alla bambina e le crisi emotive che sopporta Yamada. Detto questo ve la consiglio davvero di cuore e non vedo l'ora di andare avanti e ve la stra consiglio.

Ed eccoci giunti al termine di questa nuova avventura. Voi che cosa state leggendo in questo periodo? Io con calma cerco di andare avanti con tutto e aggiornarvi piano piano

Alla prossima avventura.

Kicca