Hello carissimi amici lettori come state? Io abbastanza bene dai anche se mi sono appena levata due nei e devo ammettere che la sensazione è quella di essere come una vera e propria bambola di pezza. Ma passerà anche questo periodo di stress e di ansia per tornare a godersi un pochetto la libertà. Sto facendo numerosi esami per l’università sperando di riuscire a scrivere una prima parola fine su un percorso che oserei definire alquanto travagliato. Ma andiamo comunque avanti e vi proietto di nuovo nel mondo della Jundo con una nuova storia rispetto a quelle che sto già seguendo.
TITOLO: Lost in the cloud
AUTORE: Paskim
EDITORE: Jundo
PAGINE: 212
PREZZO: 10,00€ cartaceo
VOTO: 4,5/ 5
COMMENTO PERSONALE: Ho adorato la dinamica che si è instaurata tra questi due personaggi e ho deciso di non dargli il massimo del punteggio per alcuni parti che mi hanno coinvolta un filino meno. Ma nonostante questo ho apprezzato davvero tanto e non vedo l’ora di avere tra le mani anche il secondo volume. La storia si concentra nelle dinamiche che si instaurano tra i due protagonisti e in modo particolare i retro pensieri di Skylar. Lui è uno dei capiclasse e riesce a scattare delle meravigliose fotografie e spesso e volentieri come soggetto utilizza il suo compagno di cuoi è segretamente innamorato e si vede sciogliersi e obbedire per certi versi proprio come un cagnolino per qualsiasi cosa gli venga richiesta di fare da quest’ultimo. Una sera però scopre che le sue preziose foto sono state rubate da qualcuno e conseguentemente cominciano tutte le sue elucubrazioni mentali piuttosto tristi e si vede vivere con un’ansia pazzesca addosso. L’altro personaggio che ho detestato sinceramente per il gesto ma che poi ho trovato più interessante e ricco di contraddizioni è proprio lo stesso Cirrus. Ragazzo misterioso che ha avuto un passato piuttosto complicato, anche violento. Nonostante l’avversione provata verso questo personaggio ho trovato affascinanti le dinamiche di manipolazione mentale e di ricatto emotivo. Sicuramente non vedo l’ora di prendere il secondo volume e vedere lo sviluppo.
Ed eccoci giunti di nuovo al termine di una nuova avventura. Oramai la Jundo sta diventando sempre di casa e spero di poter avere l’occasione di conoscere qualche altro autore. Voi avete conosciuto qualcuno dei vostri autori preferiti?
Kicca
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