Hello carissimi amici lettori. So che è un bel pezzo che sono sparita ma è una cosa piuttosto inevitabile. Tra le feste, lo studio, le corse e le rincorse…il tempo per respirare e rimanere a galla è davvero poco. In questo periodo sto cercando di risparmiare dei soldini per fare dei viaggi e magari anche trasferirmi se possibile… ma questo purtroppo sarà dettato dal tempo e dalle dieci milioni di cose e la così detta fortuna… Intanto vi lascio una recensione su questo fumetto che ha omaggiato la NPE per natale e che…
Buona lettura a tutti carissimi amici.
TITOLO: Il Giardino
AUTORE: Sofia Cavallari
EDITORE: Edizioni NPE
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 giugno 2022
GENERE: Fumetto, graphic novel
NUMERO PAGINE: 88
PREZZO: 19,90€ cartaceo; 4,00€ kindle
VOTO: 5/5
TRAMA: Maggio 2014: il Giardino sta per essere chiuso per sempre. Ma in tanti si muoveranno per impedirlo, perché questo luogo ha un valore per loro inestimabile. Quattro personaggi, quattro storie diverse che si intrecciano nel corso degli anni, mentre la natura attorno a loro evoca memorie di persone e avvenimenti ormai dimenticati. Al centro di tutto, però, rimane il Giardino, custode e testimone silenzioso delle loro memorie e delle loro vite...
COMMENTO PERSONALE: Appena mi è arrivata ho deciso di gettarmi sulla lettura di questa veloce avventura. Anzi oserei dire più avventure. I colori sono molto delicati e ho apprezzato davvero moltissimo anche la grafica. Si tratta di cinque storie che creano un legame tra il passato e gli effetti che ricadono sul presente. Il tutto prende avvio dalla scoperta che un giardino sarebbe stato chiuso e dunque viene fatta una petizione per evitare che accada. Si comincia a leggere di storie tristi e collegate grazie al potere degli alberi. Quella che mi è piaciuta maggiormente riguarda Marco che ha sempre trascorso il tempo con sua nonna sin da bambino e sempre gli diceva che la corteccia del cedro somigliava alle dita degli anziani. Nel presente è un giovane grande ma la nonna non è più se stessa. So quello che vuol dire sfortunatamente a causa della malattia della mia nonnina. Ogni tanto la percepisco un po' come un’estranea e solo allora mi rendo conto di quanto sia importante avere dei diari per tenere traccia e avere memoria del passato. Ma ho apprezzato molto anche la storia dove sono presenti due amiche che inizialmente sono inseparabili e affidano degli oggetti a questo albero, nascondendoli, come se potesse essere il loro custode di segreti. Poi la vita fa il suo corso e se ne allontana. Ma l’albero è lì e una delle due si ritrova nuovamente di fronte a quel sacro tempio. Ho letto l’epilogo sull’autrice e ne sono rimasta estremamente stupefatta. Ve lo consiglio caldamente.
Ed eccomi qua, alla fine di questa nuova avventura. Credo proprio che questa sarà l’ultima recensione del 2022 e sono davvero felicissima che si sia concluso così. Ho già in mente quali siano le letture dell’anno nuovo.
Con affetto
Kicca
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