inchiostro malleabile

Hello carissimi amici lettori. Come state? Mi auguro che stiate meglio di me. Sfortunatamente mi sono presa il covid e ora devo assolutamente stare a casa sperando di negativizzarmi il più velocemente possibile per tornare attiva e vivace. Ma già ho dei nuovi progetti che stanno bollendo e ho iniziato la ricerca di persone da coinvolgere poiché sono delle cose a cui tengo particolarmente e fanno sì che tenga stretta la persona che sono, il perché è nato questo mondo e chi voglio continuare a essere nel prossimo futuro. Volete sapere di più? Beh… piano piano vi aggiorno, avete la mia parola.

Per il momento…buona lettura

TITOLO: Inchiostro malleabile

AUTORE: Lorenzo Ricci

EDITORE: Ali Ribelli

DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 giugno 2018

GENERE: poesia

NUMERO PAGINE: 92

PREZZO: 10€ cartaceo

VOTO: 5/5

TRAMA: Lorenzo Ricci non ha imboccato la strada maestra. Ha deciso di condurre i suoi passi su vie ignote, attraversando terre di nessuno, preferendo una sublime solitudine alle piazze affollate. La sua poesia è così: un sussurro in un bosco di silenzio, che suona come un grido alle anime in ascolto. Inchiostro Malleabile è posare occhi nuovi su cose antiche, e modellarle con l'indipendenza del proprio animo.

COMMENTO PERSONALE: In primo luogo ci tengo a ringraziare il gentilissimo autore per avermi omaggiata di una copia del suo scrigno. L’ho letto con calma ma devo ammettere che mi ci sono ritrovata pienamente. L’autore ha un modo di impostare le sue poesie che hanno sì la rima, ma nonostante questo molto scorrevole. Parlare di poesia non è mai semplice perché per me quest’ultima rappresenta il massimo livello di soggettività. Ma dunque posso essere libera di parlare nella totalità. Ho amato veramente lo stile libero con cui parla e amo le sensazioni che è riuscito a suscitare in me: rabbia, dolore, gioia, conforto. La poesia è un linguaggio universale di cui tutti, volenti o nolenti, ne facciamo parte. L’autore ha suddiviso la propria raccolta in tre parti in cui sviluppa queste tematiche: la presenza della prima parte, la mancanza nella seconda e carta e inchiostro nella terza. Molto accurata e dettagliata si percepisce anche la storia della sua vita. L’amore che riempie, l’amore che distrugge. Tu anima errante, che hai perso te stessa devi farti forza e ritrovarti. Solo tu sei artefice del proprio destino. Vorrei lasciarvi qua una poesia:

Megalomania

tutto è già visto

già scritto

già sentito

ed in centinaia di lingue diverse.

Io scrivo come tutti.

Te sorridi come tutte.

Io sono il più bravo

perché tu sei la più bella

Ve lo consiglio e vi auguro di ritrovarvi.

 

Ed eccoci qua, giunti nuovamente al termine di una nuova chiacchierata. Sapete che cosa mi fa strano? Avervi parlato di quasi tutte le letture del mese! Segnatevi sulla data questo periodo perché accadrà difficilmente di nuovo.

 

 

Alla prossima avventura.

 

 

 

 

 

 

Kicca  


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