Stella Fabri

Ciao a tutti carissimi amici. Come state? Io abbastanza bene dai, non mi posso lamentare affatto. Ne ho tremilioni da fare. Sono davvero in ansia per il tolc che dovrò affrontare il 20 luglio, per l’università. Ci terrei davvero moltissimo a superarlo senza problemi. Ci sono un sacco di termini e regole che o non conosco oppure non ricordo. Ma ora pensiamo alle cose allegre. Sono qua con voi per presentarvi Stella Fabri. La ringrazio veramente di cuore sia per il tempo che la disponibilità.
Buona lettura.
BIOGRAFIA: Mi chiamo Stella Fabri ("Fabri" con un "b" sola, in tanti sono convinti che sia un errore di scrittura e che io abbia lo stesso cognome dell'editore, ma non è così), e ho 24 anni. Sono nata in primavera, ma sono un'anima invernale, amante di cappotti lunghi, del camino acceso, delle tisane calde e soprattutto della neve. Scrivo da quando sono piccolina, ma non troppo... La mia prima passione è stata il disegno (che adesso convive con la scrittura, naturalmente). 
Non ho mai fatto sì che l'arte diventasse la mia vera occupazione, ho frequentato il Liceo Scientifico, e tentanto un anno e mezzo di Università. Ma purtroppo non faceva per me... 
Ora svolgo Servizio Civile nella Biblioteca Comunale di un piccolo paese in provincia di Rieti, e non potrei esserne più felice. Stare a contatto con i libri, per una come me, è un impegno che diventa piacere. 
Vivo in un paese a confine tra Lazio e Abruzzo, che non rientra esattamente nei miei ambienti preferiti. Per fortuna sono a mezz'ora di autostrada dalla Capitale. Amo Roma, la sua storia e la sua arte... Anche se devo dire non me la sentirei di vivere per sempre in città. 
Per quanto riguarda la lettura, prediligo il fantasy e i classici, ma ho ancora molto da scoprire e da imparare. 
Ah, non vivo senza almeno una pizza a settimana


Adesso come consueto… via con le domande!

CHIARA: Come mai hai deciso di scrivere un libro?
STELLA: L'idea di scrivere un libro mi è venuta quando ero una ragazzina è leggevo i romanzi fantasy di Licia Troisi. La mia immaginazione era in moto, e mi chiedevo "ma perché non posso farlo anche io?". E da lì ho continuato buttar giù idee e bozze di personaggi.

CHIARA: Se ti dovessi definire con tre aggettivi quali sceglieresti?
STELLA: Sceglierei... Fedele, lunatica e romantica. Forse tre soli aggettivi non bastano, ma credo siano le mie caratteristiche principali. Se ne potessi aggiungerne un altro direi anche "ingenua".

CHIARA: Sei mai riuscita a realizzare un tuo sogno nel cassetto?
STELLA: Be', il mio sogno era quello di pubblicare un libro. E ci sono riuscita! Adesso il sogno si amplia e diventa "Voglio pubblicare anche tutto il resto". La mia mente a volte sembra un archivio disordinato, e non smesse di generare nuovo materiale. Delle volte dovrei smettere di pensare.
CHIARA: Ti aspettavi di pubblicare un libro?
STELLA: No, in cuor mio lo speravo tantissimo, ma non ne avevo assolutamente la certezza. Quello che mi sono sempre ripetuta è: "Non smettere mai di provarci".
CHIARA:  Un augurio agli aspiranti scrittori
STELLA: Auguro loro di non smettere di crederci, e soprattutto di non lasciarsi sminuire da nessuno. Nessuno può dirvi come scrivere, può aiutarvi a migliorare certo, ma dovete restare voi stessi. Credete nelle vostre idee, sono sempre valide. E impegnatevi nella vostra scrittura, non lasciate che prenda direzioni che non siano le vostre o che muoia nel cassetto dei sogni. 

CHIARA: Come è nato il titolo?
STELLA: Volevo che il titolo fosse il più classico possibile, ovvero il nome del protagonista e... Un "qualcosa". E' il modo più semplice ed efficacie di esprimere un titolo, a mio parere. Una scelta intenzionale, forse banale, ma che per me rispecchia l'aria di "classico" a cui volevo rifarmi. 
CHIARA: Katrina Black è Mediatrice per discendenza. Se uno volesse diventarlo sarebbe possibile?
STELLA: Be', dovrebbe vedersela con il suo casato. Funziona un po' come in quelle famiglie che per generazioni intere sono state medici, avvocati o militari: gli eredi devono seguire le orme dei padri. Divergere da quelle orme costituirebbe un bel problema...
CHIARA: Puoi raccontare qualche cosa di più sul passato di Dorian?
STELLA: Non posso rivelare molto. Posso dire che la sua vita era abbastanza felice fin quando sua madre non è stata uccisa a causa delle Tenebre. Tra l'altro per mano del suo stesso padre che doveva adempire al suo dovere di Mediatore. Questo, naturalmente, ha peggiorato il già difficile rapporto con il genitore. 

CHIARA: Vivranno tutti felici e contenti oppure bisognerà aspettarsi delle sorprese? 

STELLA: Il "per sempre felici e contenti" a mio parere non esiste, nemmeno nei libri. Solo le fiabe possono concludersi così. Io sono più per un "per sempre felici e contenti" da doversi guadagnare e sudare, giorno dopo giorno, affrontando le piccole e grandi imprese della vita... E delle Tenebre. 

CHIARA: Ci saranno altri libri?
STELLA: Sto lavorando ad un seguito, l'unico problema è che sono estremamente lenta nella scrittura. Quindi si dovrà pazientare un po'.   

Ed eccoci qua. Giunti nuovamente al termine di una nuova chiaccherata. Ringrazio ancora la gentilissima autrice per il suo tempo. E voi? Siete curiosi di saperne qualche cosa di più?

Alla prossima avventura.





Kicca

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