Questione d'istanti

Hello carissimi amici. Come state? Io bene tutto sommato. Sono sul terrazzo a casa di mia nonna che è l'unico punto dove il telefono prende a tutti gli effetti.
Mi piace stare qua anche se la realtà è totalmente differente rispetto a Lucca. Mia nonna continua a fare milioni di cose nonostante l'età.
Sfortunatamente ora cominciano i primi acciacchi piuttosto pesi.
Dalla vecchiaia è impossibile sfuggire.
Meglio che sopraggiunga più tardi che mai.
Ora la smetto di tediarvi e vi lascio la recensione.
Buona lettura.

TITOLO: Questione di istanti

AUTORE: Roberta Giaretta

EDITORE : 78 edizioni

NUMERO PAGINE: 67

PREZZO: 9€ cartaceo

VOTO: 5/5



COMMENTO PERSONALE: Ringrazio davvero di cuore Alessandra per avermi fatto scoprire questa autrice davvero talentuosa. Il libro è scritto con un lessico essenziale, che rende sia le sensazioni che le emozioni nell'immediatezza. Le pagine scorrono  così velocemente da non rendersene nemmeno conto a tutti gli effetti. Ma entriamo ancora più nel vivo di questa storia.
Essa può rappresentare il percorso di vita di ognuno di noi: dalla nascita sino all'età adulta. Che cosa contraddistingue allora questa narrazione? Il fatto che essa sia autobiografica. Questo fatto mi ha sconvolta: vivere esperienze così profonde e laceranti può lasciare il segno sulla pelle.
Isabel è il nome della protagonista. Dolce, sensibile, altruista e generosa riesce con le sue forze a far fronte alle avversità che la vita le pone di fronte.
Quest'ultima è caratterizzata da numerosi istanti.
I più facili da ricordare sono quelli più dolorosi.
L'istante è paragonabile ad un attimo fuggente, al carpe diem oraziano.
Isabel vive ogni istante a trecentosessanta gradi: da quelli più dolorosi come la morte del padre, la separazione a quelli più felici come la nascita di un figlio, la sconfitta dell' ansia e della paura.
Mi sento di consigliare questo libro a tutte quelle ragazze o donne che vengono prese da un periodo di sconforto.
Che cosa regala questo libro?
La speranza.
La differenza tra l'essere e l'avere.
La gioia.
Il dolore.
La sofferenza.
L'agonia.
Ogni istante è unico e irripetibile: bisogna viverlo al meglio.

Ed eccoci qua giunti al termine. Ringrazio ancora sia la scrittrice che Alessandra per la disponibilità nei miei confronti.
Vi lascio una domanda: secondo voi è meglio essere oppure avere?

Alla prossima avventura.


Kicca

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