Ornella De Luca

Hello carissimi amici. Vi sono mancata? Sicuramente sì vero? Detto questo come vedete sto leggendo e recuperando un sacco di recensioni e interviste. Ciò che mi manca da ultimare sono le video recensioni. Oggi vi presento questa autrice: Ornella De Luca. Mi ha dedicato del tempo e la ringrazio davvero di cuore.
Siete curiosi di conoscerla? Allora non vi rimane altro che leggerla.
Buona lettura



BIOGRAFIA: Ornella De Luca è nata il 26/05/91 a Messina ed è laureata in Editoria e giornalismo. Quando non scrive, si occupa dell'agenzia di cui è fondatrice: Ariadna Servizi Editoriali.
Altre pubblicazioni: La consistenza del bianco (Onirica, 2015), Il sacrificio degli occhi (Onirica, 2016), I colori del vetro (Rizzoli, 2017), Adesso apri gli occhi (Self, 2017), L'ultima lanterna della notte (Self, 2018), La sposa promessa (Libromania, 2018), La stazione dei bagagli smarriti (Self, 2018), Dove cade il fulmine (Self, 2018) e Tracce profonde lungo il fiume (Self, 2019).
Pagina Fb: Ornella De Luca - Autrice.

Adesso via con le domande… chi più ne ha più ne metta!

CHIARA: Da quanto tempo sei nel mondo della scrittura?

ORNELLA: La mia prima pubblicazione risale al 2015, quindi cinque anni in realtà. Ma scrivo da molto prima, da quando ero al liceo.

CHIARA: Hai un genere preferito? Se sì quale?

ORNELLA: Scrivo romance, con tutte le sue sfaccettature, ma inserisco sempre gli elementi che per me sono essenziali in un libro (mistery e spesso dettagli storici). Quindi direi che da qui si evincono i miei generi preferiti anche come letture: storico, romance e thriller.

CHIARA: Ti saresti mai aspettata di arrivare alla pubblicazione un giorno?

ORNELLA: Da ragazzina assolutamente no. Uscita dal liceo davo troppa importanza al nome altisonante della casa editrice, poi ho scoperto il self.

CHIARA: Ti sei trovata bene nella pubblicazione in self? Racconta della tua esperienza 

ORNELLA: Assolutamente sì! Il self, se fatto bene, non è un ripiego, per nulla. Io ho preferito il self a case editrici che non mi valorizzavano. Se troverò di meglio, valuterò le offerte. Ma per ora va benissimo così.

CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori.

ORNELLA: Di non darsi per vinti. Di porte in faccia se ne ricevono parecchie.

CHIARA: Come mai questo titolo? Da che cosa è nato?

ORNELLA: Dalla disabilità di Homer, principalmente, ma anche dal modo in cui noi vediamo le cose, spesso. Siamo ciechi senza saperlo.

CHIARA: Ti rispecchi in Diana?

ORNELLA: Molto. Per questo libro ho ideato una sorta di mio alter ego.

CHIARA: Homer è un protagonista diverso rispetto ai soliti bad boy dei romanzi. Come mai questa scelta?

ORNELLA: Perché volevo che prevalesse la dolcezza, e non i soliti muscoli. Anche gli uomini hanno la loro sensibilità, spesso messa in ombra.

CHIARA: Volevi regalare un messaggio con la frase "Ti auguro tempo?"

ORNELLA: Di guardare la propria storia, non quella degli altri. Ognuno ha i propri tempi per realizzarsi, il confronto a volte non è positivo.

CHIARA: Ci saranno altri libri prossimamente?

ORNELLA: Un altro istante così, il mio ultimo romantic suspense, è uscito il 15 giugno. Per il futuro, sicuramente.

Ed eccoci qua giunti al termine di questa bellissima chiaccherata. Grazie ancora Ornella. Voi che cosa ne pensate? Conoscevate già questa autrice oppure è una novità?
Alla prossima avventura.


Kicca

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