Nemeria, la seconda rivolta degli orchi


Hello carissimi amici. Come state? Io comincio ad essere in ansia perenne anche se grazie alla filosofia ho capito da dove questa possa derivare (grazie Nietzsche, il provocatore nato!) Ma in tutto questo sto riuscendo anche a rilassarmi almeno un pochino. Le letture stanno procedendo con calma, ma procedono. Poi ho anche da capire l’ammissione a lettere che è davvero troppo a breve e le regole a riguardo. Tutti ci sono passati e ci passerò anche io. Questa frase non so quante volte me la sia sentita ripetere. Ma ora mi cheto e lascio che si presenti il libro.

Buona lettura

TITOLO: Neméria, la seconda rivolta degli Orchi

AUTORE: Sara Cremini

EDITORE: Europa Edizioni

NUMERO PAGINE: 144

PREZZO: 12,90 cartaceo; 6,64 kindle

VOTO: 5/5



COMMENTO PERSONALE: Ringrazio in primo luogo la gentilissima autrice per avermi dato la possibilità di aver scoperto il suo mondo. O meglio, avermi portata nel mondo di Nemeria. In questo regno sono cinque le razze che hanno convissuto in pace sino ad un certo punto: sono presenti maghi, streghe, nani, elfi ed orchi. Un concetto che secondo me è davvero importante sottolineare ed evincere dalla lettura di questo testo è l’idea della razza. Purtroppo come tutti sappiamo questa idea ha portato alla morte di milioni di persone. In questo testo è analizzato sotto un’idea differente: l’aggregazione e la comunità tra le razze sotto l’elemento fondamentale, ossia la magia. Ma purtroppo una di queste è esclusa e dunque farà di tutto per riuscire ad appropriarsene. Gli orchi infatti proveranno a scatenare una nuova rivolta e a scoprire le funzionalità di un oggetto magico, il Token, in grado di prelevare la magia alle altre razze sterminando l’intera terra e diventandone i dominatori assoluti. Bisogna evitare questo scontro e quindi vengono convocati alcuni esponenti delle altre razze: Luis il mago, Anasawi la strega, Mairy e Kiran elfi ed infine ma ovviamente non il meno importante Gelawgi il nano. I personaggi che sono riusciti a tenermi incollata alle pagine sono indubbiamente i primi due. Si innamorano e si vede la timidezza, il calore negli occhi dell’altro, la paura matta di perdere l’amore della propria vita. Un altro tratto che ho amato in modo particolare sono sicuramente i particolari tipi di abilità che la scrittrice ha assegnato a ciascuna razza. Non ho letto molti fantasy, ma sono assolutamente certa di non averli mai incontrati lungo il mio percorse. Il messaggio che ci sta dietro è davvero importante: una comunità affratellata, un po' come voleva Leopardi nella Ginestra.  Il libro è caratterizzato anche da varie illustrazioni, molto carine, appropriate e avvincenti, che sicuramente cattureranno l’attenzione dei più piccoli. Io invito caldamente tutti quanti alla scoperta di questo libro, sia grandi che piccoli.

Alla prossima avventura.





KIcca                  

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