Daniela Tess


Buongiorno a tutti carissimi amici. Come state? Io abbastanza bene dai, non posso lamentarmi. Ho visto che sono solo al secondo o terzo post di aprile e in mente ne avevo tremila. Con molta calma recupererò davvero tutti quanti. Stavo pensando che se magari gli autori ne avessero voglia sarebbe bello fare delle dirette in modo tale che ci si veda, si facciano quattro chiacchere e si lasci spazio anche a chiunque abbia delle domande. Vi potrebbe piacere come idea? Per chi fosse interessato commenti sotto questo post che magari ci si organizza. Oggi appunto è tempo di fare 4 chiacchere: conosciamo meglio Daniela. Io la ringrazio davvero di cuore per il tempo che mi ha dedicato e per avermi perdonato per il tempo che ci ho impiegato per arrivare al termine della lettura. Ora la smetto e vi lascio curiosare
Buona lettura.
BIOGRFIA: insegnante di scuola primaria, lettrice compulsiva e scrittrice di romances. Vive a Roma, della cui storia è un’appassionata. Ama viaggiare, adora l’estate e il mare, elemento che ritiene un toccasana per il suo spirito, un naturale antidepressivo. Sogna una casa con terrazzo dove far spaziare lo sguardo e dove inseguire le sue visioni. Sì perché da quando ha iniziato a scrivere non si è più fermata. Lei non “pensa” alle sue storie, lei le “vive” nella sua mente, le appaiono come film precostituiti. Può solo assecondarle e seguire i caratteri capricciosi dei personaggi che affollano la sua mente. Vorrebbe avere più tempo per leggere e “creare trame” ma è anche consapevole di amare i “suoi” bambini e ritiene l’insegnamento una “passione” a cui difficilmente potrebbe rinunciare. Vedere occhioni spalancarsi di curiosità ed entusiasmo è un’emozione irrinunciabile nonché una responsabilità grande e gratificante. L’avvicinamento alla scrittura è stato graduale. Dapprima Daniela è stata una lettrice onnivora, amante soprattutto di gialli e rosa. Dopo aver letto migliaia di romances, un bel giorno, in un forum, raccolse una sfida: avrebbe provato a scrivere una fan fiction storica, ambientata nell’ottocento inglese. Il primo capitolo nacque come d’incanto…finalmente le sue fantasie avevano la possibilità di liberarsi e correre a briglia sciolta. Nel suo primo romanzo ha messo gli elementi per lei ideali di una storia: un’eroina bella, dolce, generosa e determinata a perseguire i suoi ideali e la felicità; un eroe forte, onesto, romantico e passionale; un amore contrastato, inaspettati colpi di scena e tanta introspezione psicologica, alla Balogh-maniera, scrittrice che predilige. Daniela ama scavare nell’animo dei suoi personaggi, rivelarne l’anima nascosta. Nelle sue storie, ricche di “coup de theatre”, spesso nulla è come appare.
BIBLIOGRAFIA:
1) Un amore proibito- Origini #1 trilogia
2) Un amore proibito- Orgoglio #2 trilogia
3) Un amore proibito-Oltre #3 trilogia
E adesso via con le domande!
CHIARA: Ti senti come Alyce?

DANIELA: Alyce è straordinaria: apparentemente fragile dimostra invece grande forza,
onestà, nobiltà d’animo. A volte sì, mi sono sentita ingabbiata in alcune situazioni
lavorative come lei e ho cercato di autodeterminarmi, trovare la mia felicità e realizzazione.
Nei sentimenti invece sono molto più fortunata.

CHIARA: Da dove hai tratto ispirazione per la stesura della storia?

DANIELA: Il romanzo nacque per scommessa su un forum; le utenti mi invitarono a scrivere una fan fiction storica che fosse diversa e lontana dal gusto di chi frequentava quel posto; io accettai per gioco. Pensavo di scrivere una decina di capitoli, ne vennero
fuori 145; l’ispirazione crebbe man mano che scrivevo. All’inizio, nella mia testa, a
causa della mia preferenza per i contrasti, volevo solo scrivere dell’amore proibito
tra una nobile, aristocratica e uno stalliere. Mi piaceva l’idea di rovesciare il classico
di Cenerentola, la ragazza povera che sposa il ricco. In “Un amore proibito” il
povero è lui.

CHIARA: Si lascia in sospeso la storia tra Jane e Philip. Come mai questa scelta?

DANIELA: E’ una scelta ponderata perché la conclusione della storia si avrà nel terzo e ultimo libro della serie.

CHIARA: Mi piacerebbe sapere qualche cosa di più sul passato di Philip che trovo davvero raccapricciante come figura.

DANIELA: Non posso spoilerare, ovviamente. Nel terzo libro sapremo cosa gli è accaduto,
perché è diventato il “bastard inside” che conosciamo. Spero che quello che ha
vissuto possa redimerlo agli occhi del pubblico. Philip apparentemente è un uomo
cinico, bastardo, cattivo e manipolatore. Sembra non curarsi di nessuno, né del
sangue del suo sangue né della moglie o della sorella. É’ un edonista, vizioso e
spietato. Eppure ha un punto debole, qualcuno di cui in realtà gli importa talmente
tanto da volerlo preservare e proteggere da lui. Compirà un’evoluzione straordinaria, sarà una storia nella storia. La sua riuscita è la mia scommessa più grande.

CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori.

DANIELA: Auguro loro di realizzare il loro sogno così come sto iniziando a realizzarlo io; di
crederci sempre. Sembra banale ma attraverso la nostra realizzazione passa la nostra
felicità. Non dobbiamo mai aver paura di esprimerci e di tentare.

CHIARA: Quanto ci hai messo per completare la stesura?

DANIELA: Un amore proibito, la trilogia, è stato scritto in nove mesi, un capitolo al giorno su un forum. La parte di Philip è stata inserita successivamente. Nella prima stesura non
c’era. Ma quando stavo revisionando tutto e mi ero decisa a pubblicarmi, dopo anni,
ho sentito che poteva dare molto, che non aveva dato tutto. E mi ha ispirato una
storia di redenzione.

CHIARA: Arianne è una bellissima giovane debuttante. Come mai si innamora proprio di un libertino? 

DANIELA: Anche qui ho giocato sui contrasti. Una debuttante all’inizio carina ma con una
grande testa, amante dei libri, della filosofia; una piccola donna anticonvenzionale,
forte, con le idee molto chiare sul suo futuro che però si innamora di un
mascalzone. Cosa potrebbero avere in comune? Forse tutto. È proprio la capacità
di Arianne di andare a fondo nelle cose che le permette di vedere oltre la facciata di
Adrian, scoprirne la profondità e l’intelligenza. E poi hanno un’ironia fuori del
comune, si prendono molto in giro e sono pungenti: i loro scambi verbali sono i
momenti più leggeri e divertenti della storia.

CHIARA: Come mai secondo te oggi attirano più i ragazzi belli e misteriosi?

DANIELA: Perché si pensa che l’amore sia qualcosa di sofferto, un mistero da svelare. Molte donne amano le complicazioni, vogliono pensare e sperare di essere le uniche a far
capitolare il “bello e impossibile”. Questo nei romanzi va bene, le trame si reggono
su equivoci, impedimenti e intrighi. Nella realtà l’amore è molto meno complicato,
più limpido e rilassante. E per fortuna!

CHIARA: Un certo marchese e una certa marchesa prima o poi se ne andranno? 

DANIELA: Certo, quando finiranno di mettere i bastoni tra le ruote ai nostri protagonisti.

CHIARA: Ci saranno altri libri prossimamente?

DANIELA: Sì; sto scrivendo un seguito per le coppie Philip/Jane, Arianne/Adrian, richiesto a gran voce, nonostante le loro vicende si siano concluse nel terzo volume. Ma sono
piaciuti così tanto che le lettrici vogliono sapere altro e rincontrarli. Poi uscirà invece
“Un amore incancellabile”: un romanzo con due coppie che avranno storie molto
forti e passionali, ancor di più di quelle di un amore proibito.

Eccoci qua giunti al termine di questa chiaccherata. Grazie mille ancora Daniela. A voi vi auguro un buonissimo weekend nella speranza di tornare presto su questo schermi.

Alla prossima avventura.

Kicca

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