La viziatrice

Salve a tutti carissimi amici lettori. Come state? Io abbastanza bene dai, non c’è male. Dalla prossima settimana si torna nuovamente alla routine di disperazione. Voi che cosa farete di bello per questo San Valentino? Io penso di stare un po' con il mio ragazzo e poi ovviamente immergersi nello studio. Sto cercando di portare a termine il progetto PCTO per l’esame orale di giugno e ho in mente un progetto per la scuola. Poi vi racconterò meglio.
Intanto buona lettura
TITOLO: La viziatrice
AUTORE: Remo Valitutto
EDITORE: Eros Cultura
NUMERO PAGINE: 166
PREZZO: 11 cartaceo; 3 kindle
VOTO: 3/5
TRAMA: Spiaggia di Salerno, una calda giornata di primavera che invoglia al primo sole, Barbara, una stimata avvocatessa, si rilassa ma viene rapita da una conturbante visione: due ragazzi che giocano a pallone con virile esuberanza. Con lo sguardo inizia ad accarezzare i loro corpi prestanti e all’improvviso esplode il desiderio di trascinare nel vizio quei corpi maschi e acerbi, una trasgressione folle per una donna fino a quel momento fedele al suo Giacomuccio, come lei chiama il marito. Non è facile però lasciarsi andare. Dubbi, remore, paure. Ma la voglia aumenta, dilaga. In molte donne sonnecchia la voglia di insegnare il sesso a chi si affaccia alla vita e di respirare quella gioventù che comincia a svanire. Da brava donna del Sud, è pervasa dai sensi di colpa e superarli le costa fatica, ma il richiamo del piacere sovrasta tutto e tutti e sarà eccitante per voi che lo leggerete, scoprire le sue numerose avventure erotiche, atte a viziare al sesso questi giovani maschi bellissimi ma ancora inesperti. Nel frattempo, vuoi vedere che anche il bravo Giacomuccio ha un vizio? Per scoprirlo, dovrete attendere la fine del romanzo. ADATTO A UN PUBBLICO ADULTO.



COMMENTO PERSONALE: L’autore mi ha gentilmente omaggiato di questo libro. Come ho già spiegato al medesimo prima di pubblicare la recensione il voto è dovuto a due caratteristiche che a me hanno turbato e non poco: la prima riguarda il continuo passaggio dei punti di vista dei personaggi, i quali parlano o in prima o in terza persona; la seconda riguarda il linguaggio utilizzato nella descrizione del piacere di fare sesso e i desideri più reconditi di una donna. Ho apprezzato molto però il fatto che la signora in questione fosse una moglie, che è parecchio attaccata all’etichetta e fa da brava moglie. Ma quello che mi ha colpita sta nel fatto di essere una vera e propria dominatrice. Il suo piacere comincia su una spiaggia, quando vede due ragazzi a dorso nudo, con gli addominali scolpiti al massimo. E vengono definiti due veri e propri Adoni. Ma anche il marito si può dire che non sia da meno e infatti… (meglio che taccia e vi lasci scoprire). Sicuramente lo consiglio a ragazze che abbiano almeno la mi età o donne che vogliono riscoprire il vero piacere.
Alla prossima avventura.







Kicca.

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