Il confine del futuro

Salve a tutti carissimi amici lettori. Come state? Scusate se non sarò molto presente sul web in questi mesi ma devo assolutamente impegnarmi per affrontare la maturità. Purtroppo matematica non sono riuscita nel recupero e quindi dovrò metterci tutto l’impegno del mondo. Per uscire da questa scuola. Poi un ulteriore problema: il futuro universitario. Non vorrei però tediarvi troppo con i miei discorsi. Oggi dopo parecchio tempo torno con una nuova recensione: un libro che mi è stato consigliato dalla mia professoressa di storia e filosofia.
Buona lettura.
TITOLO: Il confine del futuro
AUTORE: Francesca Rossi
EDITORE: Feltrinelli
NUMERO PAGINE: 118 + 6 di bibliografia
PREZZO: 15€ cartaceo; 10€ kindle
VOTO: 5/5
TRAMA: L'intelligenza artificiale è ancora in una fase di incubazione. Qualche esemplare fa già parte della nostra vita, come il navigatore satellitare o la pubblicità personalizzata sul web. Altre tecnologie arriveranno presto a cambiare il nostro mondo. Per esempio, il machine learning e la macchina a guida autonoma. Di queste tecnologie, appena sconfinate dalla fantascienza alla scienza, si occupa Francesca Rossi al T.J. Watson Research Center di Ibm a New York. Che cosa significa trovarsi al fronte del progresso scientifico? Rossi racconta dall'interno del laboratorio le sfide del ricercatore di ia e spiega che oggi non consistono solo nel potenziamento delle capacità di questa nuova tecnologia, ma anche nel massimo beneficio possibile per la società e dunque nello studio delle implicazioni etiche di questa straordinaria rivoluzione. Quando si tratta di intelligenza artificiale, la nozione di "intelligenza" non è poi così lontana da quella che usiamo nel linguaggio di tutti i giorni e indica la capacità di prendere decisioni, di pianificare e di fare inferenze. "Per poterci fidare dell'ia, allora, è importante che essa segua i nostri stessi principi etici e valori morali e che abbia compreso perfettamente qual è il problema che deve risolvere. Dato che molte tecniche di ia si basano in modo fondamentale su grandi quantità di dati personali e le aziende devono essere responsabili e trasparenti." Rossi, recentemente incaricata dalla Commissione Europea di guidare il gruppo di ricerca che sovrintende alla diffusione dell'ia, racconta la storia di questa rivoluzione epocale e ci guida fino alle scoperte più recenti, portandoci sino al confine del futuro, che finalmente diventa immaginabile.



COMMENTO PERSONALE: Nel nostro mondo siamo immersi nel paradigma tecnocratico. Già numerosi filosofi come Hannah Arendt, Martin Heiddeger e Hans Jonas ce lo avevano preannunciato. La tecnica ha cambiato il proprio segno e il proprio valore. L’intelligenza artificiale oggi è sicuramente all’ordine del giorno. Ho letto questo libro poiché mi sentivo parecchio ignorante e da sempre sono titubante e ho paura che le macchine prima o poi supereranno l’uomo. Ma grazie a questa piccola ma intensa lettura ho capito che dipende dal tipo di approccio che abbiamo nei confronti di tali macchine e la relazione tra uomo e macchina potrebbe portare a determinati vantaggi. Ma al contempo gli svantaggi non sono così pochi. Il linguaggio utilizzato dall’autrice è semplificato ( come viene spesso detto da lei all’interno dello stesso testo) ma l’ idea che sta dietro alle macchine e il metodo mediante il quale esse imparano( il machine learning) è chiaro ed evidente agli occhi di tutti. Con questo testo nella libreria puoi anche ipotizzare un futuro. Ma talvolta la nostra immaginazione è già nel medesimo futuro immaginato poiché la tecnica e le macchine riescono ad avanzare con velocità esponenziale. Consiglio davvero a tutti quanti la lettura di questo testo che può offrire dei nuovi orizzonti ed aiutarci a realizzare come sia la realtà che ci circonda. Magari persino poter affrontare problemi a livello internazionale come il cambiamento climatico.
Alla prossima avventura.


Kicca

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