E oggi come stai?

Buongiorno a tutti cari amici lettori. Come state? Io ne devo fare letteralmente tremila e se possibile tutto fatto per il meglio. Ormai come sapete settembre se ne è andato, lasciando spazio al mese di ottobre. Meno male che questo mese qua a Lucca ci sono i Comics, dove non vedo assolutamente l’ora di andare per conoscere di persona delle blogger o youtuber che seguo da non so quanto tempo. Voi sapete già che cosa farete per la giornata di Halloween? Io non ancora.

Detto ciò mi cheto e lascio spazio al libro del quale voglio parlarvi oggi.

Buona lettura.


TITOLO: E oggi come stai?


AUTORE: Matteo Ravagnati


EDITORE: Youcanprint


NUMERO PAGINE: 96


PREZZO: 10€ cartaceo


VOTO: 3,5/5


TRAMA: Matteo ha un problema, è ipersensibile, percepisce molti più stimoli rispetto a tutte le altre persone. Si trova spiazzato da una banale domanda: "E oggi, come stai?". Non sa come rispondere a causa della tempesta interiore che continuamente affronta. Dagli amici pretende molta profondità e affetto, ma nessuno riesce ad arrivare al livello di profondità che Matteo pretende e per questo si sente tremendamente solo. In fin dei conti vuole solo un po' di amore. La luna a sinistra, il sole a destra, al centro l'arcobaleno e dietro di lui una tempesta, gli cambiano la vita nel tornado di mille emozioni e sentimenti. E oggi, come stai?


COMMENTO PERSONALE: Allora come è mia consuetudine ringrazio il gentilissimo autore per avermi dato la possibilità di leggere il suo libro. Spiego le ragioni del voto che chiaramente vogliono essere un aiuto a migliorare sempre di più. Nella lettura ci sono molte ripetizioni e diversi errori di sintassi e grammatica. Consiglio quindi una revisione completa del libro da un editor di fiducia. Lo stile è semplice. Quello che mi ha colpita è rivedermi spesso nei panni del personaggio protagonista Matteo. Ci assomigliamo veramente molto. Anche se chiaramente ci sono delle differenze. In che cosa mi ci sono rispecchiata? Beh, nel pessimismo. Io sono una che vive la vita in modo pessimistico, con poca fiducia in se stessa e verso il mondo esterno. Si può dire che si vada completamente d’accordo quando Matteo dice che non sia facile aprirsi completamente agli altri, più facile sicuramente è indossare una maschera. Mi ha colpita molto il fatto che l’autore voglia ricercare la sua anima e la sua interiorità, cercando di analizzare tutti i sentimenti possibili e immaginabili. Ma un’analisi accurata non può essere fatta se ogni momento si viene colpiti da tutto ciò che ci circonda.

Secondo me se il libro venisse riletto e approfondito sicuramente diventerebbe migliore.

Nonostante questo umile parere mi sento di consigliarlo.


Alla prossima avventura dear readers.





Kicca

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