Royal kiss


Ciao a tutti cari amici lettori. Come state? Io tutto sommato bene dai. La scuola ormai è cominciata nuovamente e questo si vede bene dalle mie assenze qua sopra. Allora… cosa vi potrei dire di nuovo? Sicuramente ho una domanda per un progetto scolastico… Avete delle letture da consigliare per quanto riguarda la memoria e la legalità? Se si scrivetemelo vi prego. Poi se vorrete vi spiegherò nel dettaglio.

Detto questo sono tornata per fare una nuova recensione, visto che era un po'.

Buona lettura a tutti voi.


TITOLO: Royal Kiss


AUTORE: Lucia Cantoni


EDITORE: Self Publishing


NUMERO PAGINE: 282


PREZZO: 10,40€ cartaceo; gratuito su kindle unlimited


VOTO: 5/5


TRAMA: Una scommessa per provare a tutti il suo valore: solo questo rappresenta Liv per Tristan.
Lei è la facoltosa figlia di un conte, rinchiusa in una prigione dorata e con dolorose esperienze alle spalle.
Lui ha dovuto rinunciare a un’istruzione per lavorare come pescatore al fianco del padre per potersi permettere le costose cure psichiatriche della madre.
Liv è il suo riscatto personale in un gioco della seduzione che non prevede di mettere in campo i sentimenti… tuttavia, il destino ha spesso in serbo delle sorprese inaspettate; le loro sono anime affini nel dolore e che solo insieme possono trovare un nuovo equilibrio.
Eppure, i loro mondi sono tanto diversi, quanto inconciliabili e solo la forza del vero amore riuscirà a trasformare un semplice pescatore in un principe.

ESTRATTO:
"«Liv…» mormorò roco, causandomi la pelle d’oca, ma quella volta non ebbi paura di lui… quelle sensazioni ebbero tutt’altro significato. Era l’unico che il mio corpo non riconoscesse come una minaccia, che lasciasse avvicinare in quel modo.
«Frena, principessa, così mi uccidi…» nemmeno io sapevo cosa volevo da lui, desideravo solo averlo addosso; stringerlo talmente forte da farlo diventare parte di me, affinché andasse a colmare l’anima difettosa e rotta che era rimasta ad abitare il mio corpo.
«Toccami, Tristan, ho bisogno che mi tocchi, che mi insegni cosa vuol dire desiderare una persona.»"

Romanzo autoconclusivo.





COMMENTO PERSONALE: Allora devo ringraziare l’autrice di cuore per la bellissima dedica e avermi dato la possibilità di conoscerci al festival del romance. Io avevo già letto a suo tempo un libro di Lucia, e per averne conferma ne ho voluto leggere un altro stupendomi di più e facendo sì che confermassi il mio pensiero al riguardo. Ho adorato davvero un sacco questa storia, sia a livello di stile che la selezione accurata dei personaggi ( anche se devo ammettere che ad un certo punto sono quasi arrivata ad odiare il protagonista). Il romanzo si articola sui punti di vista dei due protagonisti, provenienti da strati sociali molto differenti: una, la dolce Liv, è la figlia di un conte. Lui, enigmatico e orgoglioso Tristan, è il figlio di un pescatore che ha dovuto fare del suo meglio e lavorare sodo per permettersi di pagare le cure della madre. A causa di una scommessa lui dovrà far sì che la contessina si innamori di lui e non faccia resistenze ad andare a letto. Forse il valore iniziale che lui attribuisce a lei è quello di una viziata, superficiale. Ma se ci si pensa bene sono i famosi stereotipi che anche al giorno d’ oggi vengono attribuiti. Il fatto sostanzialmente sta nel non conoscere l’anima della persona. Infatti appena Tristan capisce che sono solo apparenze allora…

Una storia d’amore coinvolgente e appassionante che riesce a colpire e tenere il lettore incollato alle pagine. Ve lo consiglio vivamente.


Alla prossima avventura.




Kicca

Commenti