Laura Vanesa Morgano

Buongiorno a tutti carissimi amici lettori. Tra quattro giorni purtroppo per me si ricominciano le attività quotidiane. Quindi mi sto godendo questi ultimi giorni di letture spassionate cercando anche di caricare il più possibile. Voi cosa state leggendo di bello in questo periodo? Io sto leggendo La Rosa Bianca di serpente di Greta Guerrieri e il De vita beata di Seneca. Dopo questo penso che inizierò la Guernica di Carlo Lucarelli. Oggi sono qua con voi per presentarvi una nuova autrice: parlo di Laura Vanesa Morgano.
La ringrazio davvero di cuore per avermi regalato parte del suo tempo.
Buona lettura a tutti voi.


BIOGRAFIA: Laura Vanesa Morgano
Nata in Colombia
Venuta in Italia nel 2008
Sono stata adottata da genitori italiani insieme a mia sorella più piccola
Sin da quando avevo 11/12 scrivevo, racconti poi verso i 16 anni ho iniziato a scrivere poesie e ho preso coscienza del fatto che la poesia è la mia arte. Ho partecipato a qualche concorso fino ad arrivare all pubblicazione tramite la casa editrice booksprint.



Adesso via con le domande:

CHIARA: Perché hai deciso di iniziare a scrivere?

LAURA: In realtà non ho mai deciso di fare la scrittrice, avevo in mente di fare la maestra, un giorno però ho deciso di tentare il percorso da scrittrice, affidandomi un po' alla sorte e un poco a Dio ed è così che ho scelto questo cammino. Come è scritto anche dietro la copertina del libro " Ho iniziato a scrivere per cercare risposte del mio passato che non avevo avuto perché nessuno me le aveva spiegate, ho scritto per conoscermi, per amarmi e per perdonarmi e perdonare. In questo libro ho messo tutto di me, ogni singola ferita, ogni singolo dolore, ogni singolo momento del mio passato e del mio presente. Scrivendo sono riuscita a darmi risposte che mi hanno salvata."

CHIARA: Chi sono i tuoi scrittori preferiti?

LAURA: Se parliamo di attualità, per quanto riguarda la poesia leggo e mi appassionano molto ai temi trattati da RUPI KAUR, ho diversi libri di Pablo neruda ed Emily Dickinson.

CHIARA: La poesia non è proprio un genere comune. Come mai hai deciso di trattarla?

LAURA: Intorno ai 14 anni ho iniziato ad approcciarmi alla poesia e attraverso questa riesco a descrivere meglio ciò che provo, puoi dire tutto senza dire nulla. È misteriosa ma anche tagliente, può riferirsi a qualcuno/qualcosa in particolare o niente/ nessuno.

CHIARA: Avevi immaginato che un giorno saresti arrivata alla pubblicazione?

LAURA: in realtà ho sempre sognato una possibile pubblicazione ma non ci ho mai creduto fino in fondo, poi un giorno ho deciso di tentare un concorso e ho iniziato a vedere che qualcuno apprezzava ciò che scrivevo e così ho iniziato a crederci anche io.

CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori.

LAURA: Auguro agli aspiranti scrittori di CREDERCI, e soprattutto di non abbattersi, di lottare anche se il mondo sembra non apprezzare l'arte e la scrittura.  Un artista non può, per quanto ci provi, annullare la sua creatività e se questa viene soffocata il mondo diventa vuoto" (mia poesia)

CHIARA: Come è nato il titolo di questa breve raccolta?

LAURA: Il titolo è per metà in lingua spagnola e per metà in lingua italiana che combina insieme la mia doppia nazionalità italo-colombiana.

CHIARA: Le poesie che hai scritto sembrano molto personali ed intime… le hai vissute sulla pelle?

LAURA: Come ho detto anche in un altra domanda, la poesia ha questo aspetto meraviglioso : può sembra qualcosa e crea molte fantasie. Può darsi che alcune cose le abbia vissute come può darsi che le abbia semplicemente spiegate immedesimandomi.

CHIARA: Come mai la scelta di alcuni titoli in spagnolo?

LAURA: La risposta alla domanda 6 penso vada bene anche per questa.

CHIARA: Avresti voluto mandare un messaggio con questa raccolta di poesie oppure tutto lasciato all'interpretazione del lettore?

LAURA: Mi piacerebbe che il lettore facesse sua ogni poesia e ci vedesse qualcosa di proprio.

CHIARA: Ci saranno altri libri?

LAURA: Spero vivamente di sì, vediamo come va questo, qualcosa da parte già la ho.
Ed eccoci qua, giunti in fondo a questa chiaccherata. Grazie ancora a Laura per il tempo che mi ha dedicato. Spero che anche voi amici andiate a leggere il suo libro perché merita davvero molto.

Alla prossima avventura.



Kicca.

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