Recensione: bianco e nero

Hello miei piccoli amici. Come state? Io abbastanza bene dai, non posso lamentarmi affatto. Che balle di fieno. Non ho davvero più voglia né di studiare né di fare altro. Va beh. Sono contenta che tra una settimana parta per andare a Monaco ( dal 3 al 6 aprile ).
Detto ciò cosa vorrei domandarvi... cosa state leggendo di bello in questo ultimo periodo? Come mai voi avete deciso di aprire una pagina librosa? La mia scelta diciamo è stata casuale e risale allo scorso anno.
Detto questo vi lascio una nuova recensione.
Buona lettura.

TITOLO: Bianco e Nero

AUTORE: Filippo Gigante

EDITORE: Lettere Animate

NUMERO PAGINE: 154

PREZZO: 11€ cartaceo; 2€ ebook

VOTO: 5/5

TRAMA:Alex è un ragazzo di circa venticinque anni rimasto orfano del padre Domenico e sua madre Marina è una figura alquanto assente in casa. Lui desidera trovare una strada nuova dove sia possibile comprendere di cosa è fatta quella luce di tutti quei sorrisi che sempre riceve da suoi nonni paterni: Sato e Paola. Tra situazioni impreviste, emozioni di ogni tipo, amici, storie bellissime nel giardino dei nonni e passeggiate sulla riva del mare, giungerà un circo in paese. Alex farà amicizia con Damabiah un clown bianco, il quale lo condurrà su una strada mai percorsa... dove il cuore e la mente sapranno leggersi e rispettarsi reciprocamente. BIANCO E NERO non è solo la storia del cammino interiore che farà il protagonista, ma è la sintesi di tutti quei numerosi viaggi, tra mille contrapposizioni, che ognuno di noi è disposto ad intraprendere in solitudine o in compagnia. Tra cosa è bene e cosa è male, tra ciò che è luce a ciò che è buio, spero possiate innamorarvi intensamente di questo romanzo, scritto per trasmettere a tutti voi e me compreso, una morale che spesso dimentichiamo nel caos quotidiano.



COMMENTO PERSONALE: come è mia consuetudine ringrazio davvero di cuore l'autore che mi ha permesso di entrare a far parte del suo mondo. Il linguaggio di questo libro è semplice e diretto, riesce a colpire ed arrivare sin da principio al nocciolo della questione.
Mi ha colpita veramente tanto la storia che racconta di Alex, un giovane che deve affrontare la vita affrontando sfide davvero difficili come la morte del proprio padre e una malattia davvero grave e nociva al suo migliore amico.
Mi ha sorpresa molto la struttura del libro, proprio da un punto di vista di titoli: dei respiri.
Respirare è un atto che si compie involontariamente per vivere, ma ci sono modi e modi per farlo.
Alex , un ragazzo universitario ha bisogno di scoprire le bellezze che la vita gli può offrire.
Spesso si abbatte anche perché trovare la felicità, trovare una ragione per continuare a vivere davvero ogni giorno è un'impresa ardua.
Ma grazie all'aiuto delle persone che ci vogliono bene, che ci conoscono davvero in profondità riusciamo ad affrontare tutto con meno sofferenza.
La potenza che è celata nelle pagine che riguardano quindi questa storia tratta sia della semplicità e del modo diretto in cui colpiscono e il fatto che tutti possiamo passare da questa strada.
Detto questo non posso fare altro che consigliarvelo.
Alla prossima avventura.


Kicca



Commenti

Posta un commento