Intervista: Filippo Gigante

Buongiorno miei piccoli amici. Come state? Cosa state facendo di bello in questo periodo? Io sono contenta solo di partire per Monaco, non vedo assolutamente l'ora. Voi ci siete stati? Cosa ne pensate? Oggi tocca ad una nuova intervista dopo tantissimo tempo. Oggi parlo di Filippo Gigante. Grazie davvero di cuore Filippo per la disponibilità e il tempo che mi hai dedicato.
Come al solito prima vi cito la biografia poi le domande vere e proprie.
Buona lettura.

BIOGRAFIA: Mi chiamo Filippo Gigante. Sono nato ad Alberobello nel 1983. Il paesino pugliese, famoso per i suoi trulli, ha saputo donarmi la bellezza delle tradizioni e farmi innamorare della sua terra ricca di sacrifici, storia e sogni di tutta quella gente che ha sempre accolto quella grande forza d'animo che è sempre servita per andare avanti, nonostante le numerose difficoltà. Durante gli anni della scuola primaria (elementare) ho maturato grazie alla mia maestra d'italiano Gianfranca Angiulli, un'attenzione tutta particolare alla cura della mia grafia e mentre crescevo, la mia passione per la lettura e la scrittura è diventata sempre più ricca di nuove sfumature. Da ogni libro letto mi arricchivo piacevolmente di nuove parole che davano alla luce storie in grado di farmi viaggiare in numerosi mondi immaginari. La scelta dell'Istituto Tecnico Agrario "F. Gigante" di Alberobello, mi portò ad amare i dettagli della natura intorno rendendomi sempre più partecipe di un mondo che stava per aprirmi porte nuove. Mi son sempre sentito trascinare dalla scoperta delle scienze e delle nuove tecnologie. Un traino culturale che mi ha portato a laurearmi in Informatica e Comunicazione Digitale specializzandomi successivamente in Editoria Libraria e Multimediale. Appassionato lettore e scrittore, ho pubblicato diversi racconti e poesie a diffusione nazionale. BIANCO E NERO è il mio romanzo d’esordio, pubblicato nell'Aprile 2011  con LETTERE ANIMATE col quale ho pubblicato il mio secondo romanzo LA PISCINA DELLE MAMME già disponibile ed ordinabile in tutte le librerie e bookstore online in formato cartaceo e digitale.
Mi reputo un buon ascoltatore, un ragazzo pieno di inventiva e con quel pizzico di follia che serve a smuovere la quotidianità delle cose. Amo il mondo dell'Editoria fin dalle scuole elementari e nel tempo, sono riuscito ad approfondire e ad amare sempre più questo mondo in continua evoluzione. Preferisco le foto in bianco e nero anziché quelle a colori. Mi piace andare a teatro e al cinema. Il mio film preferito è la trilogia de "Il Signore degli Anelli". Sono un grande appassionato dei film d'animazione Disney e della bella musica, quella capace di farmi viaggiare con la mente. Mi piace tenermi in forma andando in palestra, in bici, facendo lunghe passeggiate e cercando di seguire un'alimentazione equilibrata. Adoro il mare e il bosco, luoghi in cui riesco a trovare sempre nuove fonti di ispirazione.
Nel corso degli anni ho partecipato a diversi concorsi letterari vincendone alcuni di poesia e racconti brevi.


Adesso ecco le domande vere e proprie.

CHIARA: Da quanto tempo scrivi?

FILIPPO: Scrivo da sempre. Fin da piccolo mi divertivo a scrivere favole, poesie e pagine di diario. Mi è sempre piaciuto affiancare la lettura di un buon libro ad una paginetta di qualsiasi pensiero o breve storia, una penna o una matita, mi invitasse a scrivere.

CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori

FILIPPO: Agli ispiranti scrittori auguro di scrivere con un pizzico di consapevolezza, di innamorarsi di ciò che si ha attorno e di fare spazio a tutta la bellezza che la nostra vita quotidiana ci dona nelle piccole o grandi cose, nei dettagli della natura, negli sguardi della gente e nelle storie già scritte e raccontate... Abbiamo sempre bisogno di nuove storie.

CHIARA: Puoi dirci qualcosa di più sulla casa editrice con la quale collabori?


La mia casa editrice, fino ad oggi, è sinonimo di bella dimora dove i miei libri si sentono abbastanza coccolati.
Un luogo dove le due versioni dei miei libri, cartacea e digitale, riescono a convivere perfettamente.

CHIARA: Come mai come titolo proprio bianco e nero?

FILIPPO: È un titolo che nasce con la volontà di richiamare l'attenzione sul mio ciuffo bianco naturale tra i miei capelli neri (ormai mesciati!)Ma soprattutto... per delineare la contrapposizione tra bene e male, luce e oscurità. Come scrivo in quarta di copertina: il bianco e il nero in fondo non esistono, ma sono solamente le due facce della stessa realtà, quella che dobbiamo leggere con gli occhi del cuore.

CHIARA: Si tratta di un'autobiografia?

FILIPPO: BIANCO E NERO è autobiografico solo sul punto di vista emotivo del protagonista Alex. Per il resto è quasi tutto frutto della mia Immaginazione ed è ispirato ad alcuni episodi dei miei amici.

CHIARA: Come mai pensare ai respiri della vita? Alle gioie e ai dolori?

FILIPPO: Invece di lasciare i soliti "capitoli", ho voluto dare un nome diverso. Il respiro fa parte della vita e ogni respiro porterà a un qualche cambiamento nel libro. I respiri possono essere diversi: deboli, affannosi, forti come quelli della nascita, del venire al mondo.

CHIARA: Mi piacerebbe poter sapere di più sul personaggio del nonno Sato e il padre del ragazzo

FILIPPO: Nonno Sato e il papà Domenico sono due dei personaggi del libro che hanno segnato e che continuano a lasciare una traccia di sé nel protagonista Alex. Il nonno rappresenta la saggezza che il ragazzo apprenderà pian piano nel suo cammino di crescita e il papà, ormai defunto, è una figura che non vuole essere dimenticata e che attraverso mezzi meno terreni riuscirà a connettersi col proprio figlio, perché l'amore riesce sempre a trovare un modo per farsi ascoltare.

CHIARA: Ci saranno altre opere oltre a questo libro e quelle che mi hai detto?

FILIPPO: Dopo "BIANCO E NERO", uscito nel 2011 e con attivo ben 4 edizioni grazie anche al buon passaparola e alle scuole che lo hanno scelto di adottare come libro di narrativa. Nel 2013 è stato pubblicato LA PISCINA DELLE MAMME, il mio secondo Romanzo breve che un po' definisco una sorella letteraria "culinaria" e presto giungeranno nuove notizie sul mio terzo romanzo di cui posso solo annunciare il titolo: BENTORNATO A CASA.

CHIARA: Come mai hai scritto un libro?

FILIPPO: Inizialmente non avevo alcuna intenzione di pubblicare nulla. La storia di "Bianco e Nero" doveva restare nel cassetto. È stato un sogno che mi ha portato ad una svolta improvvisa. Sognai la mia insegnante d'italiano di scuola elementare da qualche mese scomparsa per un incidente e proprio lei mi invitava a trovare un editore per la pubblicazione.

CHIARA: Ti saresti mai aspettato di pubblicarlo?

FILIPPO: Come sappiamo tutti non è semplice trovare una casa editrice per un libro, ma grazie a Luigi De Luca del portale Aphorism.it riuscii a mettermi in contatto con una casa editrice pugliese: Lettere Animate. Dopo aver letto il romanzo mi chiamarono per registrare un contratto e concordai con l'ormai ex responsabile Roberto di poter usare per la copertina e le illustrazioni la grafica di uno dei miei due fratelli: Davide!
La pubblicazione del mio romanzo d'esordio nel lontano 2011 portò ad una carrellata di novità. Le prime interviste, le varie presentazioni e soprattutto il contatto con il pubblico. Nella prima versione del mio sito web avevo reso pubblico il mio indirizzo e per settimane ho ricevute delle bellissime lettere! Fui costretto, dopo qualche mese, ad eliminare l'indirizzo... Eheh!

Alla prossima avventura. Kicca

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