Intervista: Victoria Mira

Hello miei piccoli amici. Come state? Io abbastanza bene dai non posso lamentarmi. La settimana del recupero è finita... ora si comincia di nuovo tutto a bomba, amplificato all'ennesima potenza. Poi ho da risolvere milioni di problemi e impegnarmi al massimo per uscire viva anche questo anno.
Poi sarà il turno del prossimo, ma avrei comunque l'estate salva.
Detto questo... siccome era davvero parecchio tempo che non facevo un'intervista...
Oggi tocca a questa: l'autrice in questione è Victoria Mira.
Dolce, disponibile, carinissima.
Buona lettura.

BIOGRAFIA:  Victoria Mira vive in Calabria, è sposata e gestisce la sua piccola azienda. Nel tempo libero, quando non è costretta a concentrarsi sulla vita reale, adora tuffarsi nei mondi paralleli della sua fantasia. Ama i libri e la musica. Suona la chitarra e scrive canzoni. Sogna di viaggiare per Il mondo.



Adesso passo alle domande vere e proprie. Godetevi la lettura.

CHIARA: Quando ti sei avvicinata alla scrittura?

VICTORIA: Mi sono avvicinata alla scrittura all'età di quattordici anni. Iniziai a scrivere su di un quaderno la storia di una me stessa alternativa e la portai avanti per anni.

CHIARA: Dove e quando ti metti a scrivere di solito?

VICTORIA: Generalmente scrivo al Pc seduta al tavolo della cucina, oppure nel mio ufficio quando ho un po' di respiro al lavoro.

CHIARA: Dicci quali sono le tue passioni

VICTORIA: Io adoro la musica, suono la chitarra e adoro cantare.

CHIARA: Ti saresti mai aspettata di pubblicare qualcosa di tuo?

VICTORIA: No, non me lo aspettavo proprio.

CHIARA: un augurio agli aspiranti scrittori

VICTORIA: Il mio augurio/consiglio è: leggete molto, ma non lasciatevi mai influenzare nella scrittura del vostro romanzo.

CHIARA: Parlando del titolo... è esplicito e implicito al tempo stesso. Come é nato?

VICTORIA: E' nato da una frase che è stata detta sul serio da un ragazzo che aveva ritrovato, dopo tanti anni, la ragazza che gli piaceva ai tempi dell'università. Come ho scritto nel libro, la storia è ispirata a fatti realmente accaduti.

CHIARA: Come tecnica narrativa hai scelto di dare i nomi dei protagonisti ai capitoli. Come mai?

VICTORIA: Credo che per il lettore sia fondamentale avere chiara la dinamica della narrazione. Se la storia viene raccontata in terza persona è una cosa, ma se si sceglie di narrare in prima persona, a POV alterni, è necessario anticipare l'identità di chi "parla". La lettura deve essere un piacere, non una fatica; il lettore non deve leggere per capire chi sta parlando, deve solo godersi la storia.

CHIARA: Mi piacerebbe sapere se possibile qualcosa di più sul passato di Elena e Davide.

VICTORIA: Bé, dato che, a parte i nomi, i due esistono davvero, posso dire che hanno vissuto una breve e intensa (ma anche innocente) storia insieme. Il fatto che, dopo tanti anni, alla prima occasione di parlarsi, hanno tirato fuori il loro passato, ricordando con affetto e nostalgia ciò che avevano condiviso, è indicativo dell'autenticità dei loro rispettivi sentimenti. Purtroppo "Davide"era davvero fidanzato con un'altra all'epoca dei fatti e, a parte baci da sogno e serate in cui stavano accoccolati sul divano dell'alloggio universitario, non erano andati oltre. Sai, forse da un punto di vista etico, quello che avevano fatto non era molto giusto, però quando si è molto giovani ci si lascia andare a impulsi istintivi che contribuiscono a formare il carattere e l'esperienza. Quando si è nel fiore dell'età, secondo me, si può sbagliare.
Comunque oggi "Davide" e "Elena" sono entrambi sposati ... con altre persone. :) felicemente, da quanto ne so. Ma sono convinta che quei momenti passati insieme, verranno sempre ricordati con gioia.

CHIARA: Con questa storia volevi comunicare un messaggio?

VICTORIA: Sì, volevo comunicare qualcosa e cioè che la vita a volte offre delle seconde occasioni a tutti noi e solo noi abbiamo il potere di coglierle. Che sia una seconda possibilità che ci viene data in amore, nel lavoro o con noi stessi, la cosa importante è avere sempre il coraggio di cambiare le cose, se è davvero quello che vogliamo.

CHIARA: Ci saranno altri libri?

VICTORIA:Credo di sì e, come mi ha suggerito un'amica, potrebbe esserci un seguito nella storia di Davide e Elena.

Eccoci qua. Siamo giunti al termine di questa intervista. Spero vi sia piaciuta. Ci tengo a ringraziare ancora Victoria per la disponibilità e il tempo.
Un abbraccio readers, alla prossima.


Kicca

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