Recensione: Black Wings

Hello my dear readers. Come state? Io vi giuro non ce la faccio più. Questo è l'ultimo periodo per provare a salvarmi qualcosa a scuola e mi ci sto impegnando davvero tantissimo. Nonostante questo devo dire che oggi per me è comunque un giorno speciale perché è nata una personcina alla quale voglio un bene infinito e sarei pronta a dare tutto per lei.
Tantissimi auguri Sabry! Sei stupenda. Sono davvero molto grata di averti conosciuto. Spero sinceramente che questo legame non si spezzi mai ma che cresca indisturbato nel tempo.
Oggi ho deciso che vi parlerò del primo libro della sua trilogia.
Buona lettura.

TITOLO: Black Wings

AUTORE: Sabrina Cospetti

EDITORE: La Ruota Edizioni

NUMERO PAGINE: 355

PREZZO: 12€

VOTO: 5/5

TRAMA:In una Edimburgo quanto mai affascinante e tenebrosa, Dafne, una giovane liceale, si trova coinvolta in un’avventura disperata che la porterà a scoprire le sue vere origini e a conoscere se stessa.
Grazie all’aiuto dei suoi amici di sempre, che sveleranno pian piano la loro vera identità, e ad un nuovo e misterioso arrivato, lei riuscirà ad intraprendere il più pericoloso e impensabile dei viaggi: quello tra il Cielo e gli Inferi.
Una travolgente rincorsa che sembra non avere fine tra angeli custodi e demoni, tra varchi da attraversare e verità da ricostruire. Un urban fantasy dal sapore celtico capace di affascinare e di lasciare senza fiato.

COMMENTO PERSONALE: Allora comincio questa recensione facendo nuovamente gli auguri all'autrice e ringraziandola per avermi dato la possibilità di averla conosciuta di persona al Salone del Libro lo scorso maggio.
Questo libro è davvero una bomba esplosiva.
Non lo dico tanto per dire ma è in grado di dare una carica emotiva davvero pazzesca.
In primis parlando dello stile è semplice ed efficace: le immagini per sfortuna di coloro che riescono a immedesimarsi sono così vivide che i personaggio o lo scenario possono apparire tangibili.
Era davvero molto tempo che non leggevo un fantasy del genere.
Mi sarebbe piaciuto finirlo un po' prima ma con la scuola e tutto non co sono riuscita.
Una storia ricca di sentimento, di scoperte esorbitanti, di rivelazione, di tormento.
La protagonista Dafne cresce cadendo in balia della sua duplice natura: una maligna e l'altra benigna, nonostante facciano parte di una sola medaglia.
Non sa più di chi fidarsi poiché scopre che persone che riteneva amiche da sempre non erano effettivamente chi le avevano fatto credere.
La storia regge anche su una bellissima storia d'amore con Gabriel. Entrando sempre di più all'interno del libro e scoprendo la verità pian piano penso di aver provato un'emozione dietro l'altra: dalla tristezza, alla felicità, alla rabbia.
La protagonista mi ha fatto riflettere e devo dire che in lei mi rispecchio molto. Noi siamo frutto dei genitori e sino a quando possono ci tengono sotto la propria ala protettrice. Poi quando diventiamo grandi cominciamo ad interrogarci partendo da una domanda: chi sono io realmente?
Sono davvero grata a Sabrina che ha scritto una storia meravigliosa. Come piccolo consiglio semplicemente forse lo avrei accorciato un pochetto. Per il resto adorato. Lo stra consiglio a tutti voi. Alla prossima.


P.S: Sabry non puoi far finire così il libro! La prima cosa che ho pensato è stata: "ora la strozzo" ma ti voglio bene





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