Recensione: l'ultima sfida

Salve salvino miei cari amici lettori. Come state? Io dico che per ora non posso lamentarmi per nessun motivo.
Ormai questa meravigliosa manifestazione, i comics, sono conclusi.
Vorrei che durassero un pochettino di più sinceramente.
Amo perdermi nei vari stand, conoscere persone e scoprire talenti.
In questi giorni ho conosciuto davvero molte persone e le ringrazio di cuore per avermi dato la possibilità di scambiare quattro chiacchere con loro per un confronto.
In più sono stata contenta di conoscere nuovi autori che mi ispiravano.
Bando alle chiacchere e vi lascio una nuova recensione.
Buona lettura.

TITOLO: L'ultima fiaba

AUTORE: Eugenio Belgrado

EDITORE: Shokdom

NUMERO PAGINE: 128

PREZZO: 12€ cartaceo

VOTO: 5/5

TRAMA: La piccola Sofia è incantata dai fantasiosi racconti del nonno, ispirati dalla sua nave in bottiglia. Il suo preferito è quello del corsaro Mercurius, un tipico eroe ribelle, paladino del saggio e potente Re Mago. Quando la vecchiaia vince il nonno, la piccola, imbevuta delle fantasie dell'uomo, non crede alla sua morte e si rinchiude nella propria immaginazione: comincia il suo viaggio nel sogno. Entrata nella bottiglia come attraverso una porta, si ritrova nel mondo della propria fantasia. Viene trovata dallo stesso Mercurius, che ha il compito di portarla dal Re Mago. Il loro percorso è però ostacolato dal signor Corvo, rappresentazione dell'insicurezza e della paura, che vuole scaraventare la piccola nella realtà, e dalla strega Acquamarina, sempre sulle loro tracce.



COMMENTO PERSONALE: Allora questo è stato uno dei primi acquisti a questo Lucca comics. Sono stata davvero contenta di aver seguito il consiglio di acquistarlo.
L'ho letteralmente divorato.
Detto questo intanto parto con il dire che adoro davvero la grafica di questo fumetto: molto semplice ma complessa allo stesso tempo.
I colori sono sia vivaci che freddi per rendere più realistica la scena che vuole rappresentare.
Ma adesso è il caso di addentrarci meglio nella storia.
Mi ha riportata ai tempi delle elementari quando la fantasia andava oltre a ciò che mi veniva detto dai grandi e riusciva sempre a vincere tutto e tutti.
Sofia purtroppo perderà il nonno, ma non vuole accettare questa perdita e come per magia viene risucchiata nel mondo che suo nonno le descriveva con minuziosa cura.
Si ritrova tra i mari con il più temibile dei pirati che però ha una missione da compiere: portare la piccola sana e salva dal re mago.
Insieme affrontano un viaggio pieno di peripezie e ostacoli: la perdita, la fuga, il dolore.
Ma al tempo stesso subiscono tutti e due un processo di crescita.
Alla fine la piccola Sofia esce trasformata poiché è riuscita a sconfiggere la propria paura acquistando consapevolezza.
In un certo senso questo processo lo vediamo anche noi con la nostra crescita progressiva.
La consapevolezza di se aiuta a capire le proprie potenzialità e dove potremmo collocarci all'interno del mondo paragonabile ad un Oceano sconfinato.
Per la propria sopravvivenza si deve utilizzare anche la fantasia se necessario che purtroppo più si cresce più si dimentica.
Detto ciò lo consiglio veramente a tutti.
Spero di avervi coinvolto un pochino.
Se volete scambiare quattro chiacchiere a riguardo sono qui.
Alla prossima avventura.

Kicca.

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