Intervista: Valeria Nitto

Ciao a tutti carissimi amici. Nuova intervista agli orizzonti. Oggi si tratta di una nuova autrice emergente che ringrazio davvero di cuore per avermi dato la possibilità di scoprirla.
Sto parlando proprio di Valeria Nitto.
Sono davvero contenta di avere queste possibilità e vi dirò di più: sto lavorando ad un progetto per voi nella speranza che prima o poi si possa realizzare.
Adesso la smetto di rompervi le balle di fieno e vi lascio l'intervista.
Buona lettura.

BIOGRAFIA: Nata a Siracusa nel 1982 è cresciuta nella città natale dove ha frequentato una scuola commerciale.
Impiegata, moglie e madre, ha partecipato a vari premi letterari e pubblicato un paio di racconti su diverse antologie come “La raccolta dei 365 racconti horror per un anno” e “Il magazzino dei mondi”, edite dalla Delos Books.
Nel 2017 ha pubblicato il suo primo romanzo “I sogni di Barbara - L’uomo dal volto fracassato” edito da Eracle Edizioni.
Nel 2018 giunge alla sua seconda pubblicazione con il romanzo “La sacerdotessa della luna” edito da Capponi Editore.






CHIARA: Quando hai iniziato a scrivere?

VALERIA:
Ho sempre scritto, con dalle elementari solo che prima erano dei racconti poi man mano ho capito che non mi bastavano più dieci, venti pagine, volevo una storia che finisse il più tardi possibile.

CHIARA: Quale scuola di secondo grado hai fatto? E come università?

VALERIA: Mi sono diplomata all’istituto tecnico commerciale in ragioneria programmatore.
Ho frequentato solo due anni di università in beni culturali poiché la vita lavorativa mi ha condotto ad accettare un lavoro importante.

CHIARA: Ti saresti mai aspettata di arrivare alla pubblicazione?

VALERIA: Credo molto, e quando mi viene data una parola sono sicura al cento per cento che corrisponde a verità.
Dunque, solo per questo motivo ne ero sicura.

CHIARA: Per la stesura di questo libro ti sei ispirata a qualche cosa o a qualcuno in particolare?

VALERIA:Trovo ispirazione dai sogni, in questo caso, ho visto una ragazza vestita di rosso correre a perdifiato.
I sogni per me sono un viaggiare dell’anima, alla scoperta di nuove realtà e nuovi incontri.

CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori

VALERIA:Agli aspiranti scrittori dici di non mollare, abbiate Fede perché il talento non va mai sprecato.

CHIARA: Parlando del titolo io credo che sia esplicito sino ad un certo punto. Come mai questa scelta?

VALERIA: Cercando di non svelare troppo sulla trama posso dirti che la dea Artemide è legata alla luna, la sua guardiana sulla terra. Le seguaci di questa dignità vengono definite sacerdotesse.
Sotto lo sguardo vigile della luna si spogliano di ogni costruzione, delle loro catene, libere di fondersi con la natura intorno a loro.

CHIARA: Ci saranno altri libri?

VALERIA: Spero che ci siano altre pubblicazioni
Ho già un romanzo pronto e un altro ancora da scrivere, di cui sto facendo delle ricerche

CHIARA: Il personaggio a cui mi sono legata maggiormente nonostante lo abbia offeso parecchio è Jack. Puoi svelarci qualcosa di più sul suo conto?

VALERIA: Jack può sembrare spietato all’inizio, ma lui vuole solo proteggere la sua nuova famiglia. Anche a costo di far soffrire altre persone. Io lo adoro.

CHIARA: Il finale mi ha lasciato con mille interrogativi sul futuro dei protagonisti. Hai voluto lasciarlo in sospeso per scelta?

VALERIA: Non decido mai prima se lasciare un finale aperto oppure no, accade e basta. È la storia che mi sussurra cosa fare.È come se divenisse indipendente.

CHIARA: Silvana è la zia di Elena. Dolce, disponibile, premurosa... Ma poi qualcosa dentro di lei si incrina e la fa dubitare delle sue stesse capacità.  Cos'è che le provoca questo cambiamento?

VALERIA: Silvana rappresenta la moglie perfetta. Esserlo però non ti salva dalle possibili delusioni, talvolta: Silvana è la zia di Elena. Dolce, disponibile, premurosa... Ma poi qualcosa dentro di lei si incrina e la fa dubitare delle sue stesse capacità.  Cos'è che le provoca questo cambiamento?

VALERIA: Silvana rappresenta la moglie perfetta. Esserlo però non ti salva dalle possibili delusioni, talvolta fare troppo può riscuotere una sofferenza inaspettata, un tradimento che infrange la nostra speranza di non venire intaccati da spiacevoli eventi

Eccoci qua giunti al termine di questa intervista. Ringrazio ancora Valeria per la disponibilità e il tempo che mi ha dedicato.
Grazie cari lettori per il supporto.
Alla prossima avventura.

Kicca.

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