Recensione : il tulipano rosso

Hello dear readers. Come state? Io sono raffreddata fino al midollo e mi sento come se un tir mi avesse schiacciato .
Ma sono dettagli irrilevanti. Sono già passati cinque giorni dall'inizio del mese e non vedo l'ora che arrivino i comics qua a Lucca.
Ci sarete? Ci verrete? Io andare ci vado ma ancora non so bene precisamente quando.
Se volete conoscermi o semplicemente scambiare quattro chiacchere scrivete in direct e scegliamo un punto di ritrovo.
Detto questo vi lascio e vi risparmio.
Buona lettura

TITOLO: Il tulipano rosso

AUTORE: Lisa Di Giovanni

EDITORE: Youcanprint

NUMERO PAGINE: 77

PREZZO: 8,90€ cartaceo

VOTO: 5/5

TRAMA: Poesie, racconti e riflessioni sono tutte raccolte in questo libro. Arricchito dalle opere del pittore Carlo Massi e dell'artista Marco Sciame, con una introduzione della critica d'arte Annarita Melaragna. "Il tulipano rosso" vuole raccontare l'unicità dell'umanità intera, racchiusa a livello simbolico nel tulipano, un fiore molto amato dalla poetessa Lisa Di Giovanni. La prima parte, "Tulband", è una silloge poetica. I componimenti parlano della vita, dei sentimenti, dell' amore e di luoghi importanti visitati nel corso degli anni dall'autrice. La seconda parte, "Il dragone rosso", contiene un tris di racconti inediti. Le storie narrate sono diverse tra loro, ambientate in epoche differenti, ma con un unico filo conduttore: l'amore. La terza parte, "Il giardino dei tulipani", prende spunto da riflessioni su argomenti di natura umana e universale che la scrittrice ha affrontato in molte delle sue recensioni e introduzioni a libri e testi poetici.



COMMENTO PERSONALE: Ringrazio la gentilissima autrice per avermi dato la possibilità di leggere questa sorta di diario.
Le sue poesie sono tutte incentrate sull'amore rappresentato mediante la figura del tulipano.
Mi è piaciuta davvero molto la suddivisione di questo piccolo libro contenente non solo poesie: la prima parte è dedicata a queste, la seconda a tre racconti e la terza parte dedicata a dei riverberi dell'autrice.
Ho adorato moltissimo anche le illustrazioni che fungono da separatore tra una sezione e un'altra.
Ora però voglio approfondire, entrando dentro il libro e mettendo a nudo le mie sensazioni ed emozioni.
Posso dire che i racconti volevo che andassero avanti senza interruzioni poiché mettono in evidenza in un certo senso la rappresentazione della nostra società.
Solitamente sono i ragazzi a compiere degli errori ma se non sottostiamo alle regole... beh, nascono i casini.
Se le cose andassero diversamente non si parlerebbe di femminicidio al telegiornale.
Mi ha colpita molto anche l'ultima parte sulla riflessione di che cosa sia l'amore e quale sia l'effetto che quest'ultimo provochi.
La scrittrice ha la capacità di trasmettere tanto con semplicità e genuinità.
L'amore è un sentimento profondo che nasce dalla profondità dell'anima.
Ti sorregge, ti si avvinghia e ti trascina nel suo vortice quasi senza fine.
Non è qualcosa che va a comando ma sarà voluto dal destino, che sceglierà le prossime vittime.
Detto questo ve lo consiglio assolutamente.
Fatemi sapere cosa ne pensate e se siete d'accordo.
Alla prossima.


Kicca

Commenti