Intervista: Costanza Cerrotta

Buon lunedì cari lettori e scrittori. Come state? Io bene anche se purtroppo ho dovuto saltare scuola questa mattina a causa di analisi in ospedale. Odio saltare giorni di scuola, ma che cosa ci si può fare? Però ho anche finito di leggere un nuovo libro molto bello del quale vi parlerò presto.
Oggi vi lascio questa nuova intervista di Costanza Cerrotta che ringrazio davvero di cuore per avermi dato questa opportunità.
Sono davvero grata a tutti gli autori di farmi scoprire parte di loro diventando in un certo senso parte integrante e attiva di me.
Buona lettura.

BIOGRAFIA: Laureatasi nel 2003 in Scienze dell’Educazione con indirizzo Educatore Professionale, Costanza Cerrotta, originaria dell’Isola di Capri, ha svolto la sua professione dapprima con ragazzi diversamente abili e poi in attività legate all’infanzia.
Attualmente si dedica alla scrittura. Le sue storie per bambini piacciono non solo per la loro componente magica e fantastica ma soprattutto per i messaggi educativo-pedagogici che passano senza appesantire ma, al contrario, divertendo il piccolo lettore.
Quando presenta i suoi libri, Costanza incontra sempre i bambini coinvolgendoli nella lettura animata e realizzando con loro i personaggi della storia con simpatici materiali di riciclo. Costanza racconta spesso: “In tanti mi dicono che la scrittura è un ripiego, dal momento che dal 2010 convivo con un problema di salute che effettivamente non mi permette di far più il lavoro di Educatore Professionale.
Ma non è così! Certamente il problema lo vivo ma ne ho tratto tutto il positivo che potevo! Con la scrittura io continuo ad essere Educatore. Non potrebbe essere altrimenti! Se prima arrivavano le mie braccia forti a contenere i ragazzi, adesso arrivano le mie storie a trasmettere i valori pedagogici in cui credo con tutta me stessa e che ho perfezionato con i miei studi universitari.
Se sei Educatore… lo sei per sempre!”
Costanza vive a Capri, ha due figli e offre fuori la porta di casa sua un servizio gratuito di libero scambio di libri con la sua adorata Little Free Library, “fotografata dai turisti tanto quanto i Faraglioni capresi!”




CHIARA: Dove è nata la tua passione per la scrittura?

COSTANZA: La mia passione è nata quando la mia maestra alle elementari ci chiedeva di fare un tema inventando una storia: ogni volta toccavo il cielo con un dito. Era gioia pura per me

CHIARA: Da quanto tempo scrivi?

COSTANZA: scrivo da sempre. Avevo 8 anni quando scrissi il primo racconto.

CHIARA: La scrittura la usi per mandare dei messaggi?

COSTANZA: assolutamente sì! Di solito ci tengo a messaggi quali: onestà,  dignità della persona, rispetto reciproco

CHIARA:  Ci saranno altri libri?

COSTANZA: sì! Sto scrivendo un altro libro

CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori

COSTANZA: Nulla è regalato! Le cose più belle sono quelle più sudate, desiderate e  conquistate con costanza e perseveranza. Non mollare alle prime delusioni.

CHIARA: Parlando del titolo la resa è molto esplicita. Ti piace colpire sin da subito l'immaginario?

COSTANZA: sì . Nel titolo si deve sapere di cosa parlo. Anche se mi piace riservare delle sorprese magari sul finale

CHIARA: Vorrei sapere qualcosa di più sul passato della Grande Sirena

COSTANZA: beh...bella domanda... la Sirena è un augurio per colui o colei che, pur avendo un problema (salute,  malattia cronica o grave o invalidante)può esprimere tutta la sua bellezza,  la sua saggezza, la sua bontà d'animo e la sua forza in mille modi sempre e comunque!!

CHIARA: Dorina una bambina che tutti vorrebbero avere come figlia. Mi sono chiesta come mai senta la necessità di trovare rifugio nei libri.

COSTANZA: Forse nel libro successivo a questo vedremo Dorina in mille altre sfaccettature che ci permetteranno di capire che la sua passione per la lettura la fanno essere ancor più aperta, curiosa e sensibile verso il mondo che la circonda.e non il contrario.

CHIARA: Anche la sua piccola amica è adorabile. Serve a suscitare l'immaginazione dei bambini?

COSTANZA: Cinque Punte è l'amica di cui fidarsi (che forse non esiste nella realtà). Ma è anche il senso di responsabilità che ognuno di noi dovrebbe avere nel portare a termine le proprie piccole e grandi missioni

CHIARA: Si percepisce io cambiamento e il turbamento del pesce cefalo. Quali stati d'animo lo hanno pervaso?

COSTANZA: sono i sentimenti contrastanti che pervadono ognuno di noi. Tutti possiamo sbagliare. A volte non ragioniamo abbastanza e non valutiamo bene le cose.ma tutti noi abbiamo la fortuna di poter rimediare ma solo se lo vogliamo.

Eccoci giunti al termine. Ringrazio ancora una volta costanza per il tempo che mi ha dedicato per le risposte. Non vi resta anche a voi che immergervi nel mare con Dorina.
Alla prossima chiaccherata. Kisses.


Kicca

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