Recensione: resta con me

RECENSIONE: RESTA CON ME

Hello dear readers. Come state? Io piuttosto bene direi. Anche quest'anno l'esperienza al Giffoni Film Festival è giunta al termine. Un sacco di tempo ad attendere gli artisti dopo di che ecco che ci accalcavamo tutti in quell'unico punto per cercare di avere sia l'autografo che fare un selfie con il proprio beniamino.
Sono stata davvero contenta e soddisfatta, non vedo l'ora che arrivi il prossimo anno per nuove emozioni. Intanto vi lascio la recensione di questo libro del quale ho visto l'anteprima.
Buona lettura

TITOLO: Resta con me

AUTORE: Tam Oldham Ashcraft, Susea McGearhart

EDITORE: Harper Collins

NUMERO PAGINE: 309

PREZZO:15€ cartaceo

VOTO: 5/5

TRAMA: Un'incredibile storia vera.
41 giorni dispersi nel Pacifico.

Giovani, innamorati e con un roseo futuro di fronte, Tami Oldham e il suo fidanzato Richard Sharp hanno trascorso alcuni mesi a visitare le isole polinesiane a bordo di una piccola barca a vela. Sono skipper provetti, e la proposta di portare l'Hazana, un modernissimo yacht a vela, fino al porto di San Diego è per loro un'occasione imperdibile che accettano con entusiasmo. Quando salpano da Tahiti il cielo è limpido e azzurro, ma a poco più di due settimane dalla partenza scoprono che un violento uragano sta facendo rotta su di loro, e avanza così velocemente che non c'è modo di sfuggirgli.
È una delle tempeste più violente della storia, e i due giovani si ritrovano ad affrontare pioggia battente, onde alte come grattacieli e venti che soffiano a quasi 260 chilometri all'ora. Tami scende sotto coperta, e proprio mentre si sta assicurando con una cima sente Richard gridare. Un rumore assordante, e poi il buio. Tami rimane incosciente per ore. Quando si risveglia l'imbarcazione è semidistrutta. Non ci sono navi né terra in vista, solo una sconfinata distesa d'acqua tutto intorno.

Resta con me è la storia di due giovani e di quarantun giorni trascorsi in alto mare su un'imbarcazione che è poco più di un relitto, senza motore né alberi, con la strumentazione di bordo in avaria e una riserva d'acqua e cibo limitata. Ma è soprattutto una storia che parla di sopravvivenza, di forza di volontà e di resilienza, e della straordinaria forza dell'amore.



COMMENTO PERSONALE: Questa volta non so proprio da dove poter iniziare a narrare. Posso dirvi che prima ho visto il film e poi che la mia curiosità sempre la meglio su tutto e su tutti Ho preso anche il libro. Devo ammettere che quest'ultimo ha un qualcosa in più rispetto al film.
Si parla di una lunghissima avventura in mare aperto, di sopravvivenza, di passione, di lotta contro il tempo e della ricerca continua e disperata sul senso della vita.
Tami e Richard sono i due protagonisti assoluti di questa storia.
Leggendo devo dire che ho scoperto il significato di diverse parole che non rientrano affatto nel nostro registro lessicale poiché tecniche e specifiche della navigazione.
Ho davvero amato moltissimo lo stile di scrittura: semplice e immediato.
L'ho letto davvero in pochissimo tempo e ora che l'ho terminato mi sento vuota.
Durante la lettura le sensazioni che spesso e volentieri ho percepito sono state paura,ansia e apprensione.
Ve lo consiglio spassionatamente e non solo questo ma anche il film.
Detto questo io torno in letargo per immergermi nuovi mondi.
Special kisses.


Kicca.

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