Recensione: il mistero della tazza da the

Hello dear readers. Cosa state facendo di bello in questo periodo? Io come potete vedere sto cercando di recuperare tutte le recensioni clandestinamente.
Voi vi chiederete cosa mai sia successo o perché ho deciso di utilizzare questo vocabolo.
I miei quando hanno visto un votaccio latino mi hanno fatto l'ennesima Partaccia intimando di smettere fino a giugno di recensire...
Ma io sto continuando comunque sia, imperterrita.
Ho finito di rompere. Buona lettura!

TITOLO: il mistero della tazza da the

AUTORE: Meris Carpi

EDITORE: pub me

NUMERO PAGINE: 91

PREZZO: 8€ cartaceo; 2€ ebook

VOTO: 4,5/5

TRAMA: Amelia è una foodblogger, lavora per riviste specializzate nel settore del food. Abita con il marito Andrea Diamanti, Ispettore di polizia, in un attico a Roma. Amelia, ancora ragazzina, scopre di avere un dono, quello di comunicare con l’aldilà. All’inizio la cosa le provoca ansia, paura e crede di essere impazzita, ma poi, con l’aiuto della nonna, la quale possiede lo stesso dono, trascorre una vita abbastanza normale intervallata da momenti in cui qualche anima la mette in guardia contro assurde macchinazioni. Ma ora, chi è il viso della donna dagli occhi verdi che le appare chiedendole aiuto? Qualcuno sta per essere ucciso, ma chi? Cosa c’entra la tazza da te’ sognata e poi trovata in un bar di Porta Portese? Con tutte queste domande e cercando di dipanare la matassa aggrovigliata, Amelia vive le sue giornate investigando e, tra l’elaborazione di una ricetta e l’altra, riuscirà a scoprire cosa vuole dirle la donna dagli occhi verdi? Un giallo, ma soprattutto un'intensa storia di suspense, sentimenti e ricette di una affascinante foodblogger con il sorprendente dono di comunicare con l’aldilà



COMMENTO PERSONALE: ringrazio la gentilissima autrice per avermi inviato il suo libro è che così facendo a Riposto in me la sua fiducia.
Allora devo dire che la sua scrittura è davvero scorrevole e genuina, se avete la capacità di proiettarsi nel libro ed essere un personaggio di quest'ultimo ci riuscite benissimo.
Voglio spiegare allora perché te lo voglio non pieno e vorrei che fosse preso come incentivo a migliorare il proprio stile e non come critica.
Io credo in tutti gli autori che leggo perciò se posso aiuto molto volentieri a migliorare.
Ho detto questo voto essenzialmente perché, secondo me, perlomeno all'inizio i fatti sono troppo descritti, appesantendo la scena e annoiando di conseguenza il lettore.
Poi però si riprende cominciando ad alleggerire il tutto e quindi rendendolo piacevole.
Il personaggio che ho amato chiaramente è la protagonista Amelia, che ama correre il rischio.
Ho davvero numerose domande da porre all'autrice e spero con tutta me stessa che possa scrivere una piccola saga.
Quindi concludo dicendo che io consiglio questo libro e ringraziandoti davvero di cuore Meris, nella speranza che la nostra collaborazione possa continuare.
Voglio anche regalarti un pensiero che mi è venuto in mente nella lettura del tuo romanzo.

"Hai una vocazione.
Hai un dono.
Non buttarlo via.
Non cedere alla pigrizia.
Provaci.
Credici.
Sbagli.
Fallisci.
Alzati più forte di prima.
Alzati con una nuova consapevolezza.
Nessuno può giudicarti.
Nessuno può accusarti.
Nessuno ha potere su te stesso.
Tu hai il potere.
Tu sei il giudice.
Tu hai la facoltà di scegliere.
Agisci di conseguenza."

Grazie mille ancora.
Grazie a chiunque sia passato di qua a leggere la recensione.
Grazie di cuore a tutti.
Buon primo maggio readers.

Kiss, kiss alla prossima.


Kicca

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