Recensione: la leggerezza

Buon giorno dear readers. Come state? Aprile se ne sta andando lasciando posto a maggio. Sono così felice che inizi questo mese: prima di tutto perché conoscerò delle ragazze che hanno letto una storia che ho scritto su wattpad e che mi hanno detto che volevano venire a conoscermi quando sarei stata in gita (io non le ringrazierò mai abbastanza) e due perché ci sarà il Salone del libro e conoscerò davvero moltissime persone con la mia stessa passione.
Evvivaaa. Finalmente sono riuscita a creare un commento positivo dopo secoli.
Vi lascio alla recensione.
Buona lettura

TITOLO: La leggerezza

AUTORE: Catherine Meurisse

EDITORE: Clichy

NUMERO PAGINE: 131

PREZZO: 19€ cartaceo

VOTO: 3,5/5

TRAMA: Il 7 gennaio 2015 i colleghi e amici di Catherine Meurisse, da dieci anni nella redazione di «Charlie Hebdo», vengono selvaggiamente assassinati da terroristi islamici. Quella mattina Catherine arriva al lavoro in ritardo, per un banale contrattempo. E si salva. Dopo la tragedia, per allontanare tutta quella violenza, si mette alla ricerca di ciò che può opporsi al caos: la bellezza. Villa Medici a Roma, il Louvre, l'oceano. Luoghi per rinascere e per ritrovare l'unica cosa che può salvarci e che chi odia non può nemmeno tentare di capire, e cioè la leggerezza.



COMMENTO PERSONALE: Ringrazio intanto la gentilissima casa editrice che ha accettato la collaborazione con il mio piccolissimo blog che pian piano sta crescendo.
Mi sento in dovere di dare una spiegazione del voto dato se no sembrerei non credibile visto che molto spesso do cinque su cinque ai libri che ho letto.
Questo piccolo commento vuole essere un incentivo a migliorare e sono sicurissima che accadrà.
Questo libro potrei definirlo come graphic novel ed è il primo che leggo sotto questa categoria.
Ho adorato veramente moltissimo le varie immagini che prendono spunto poi da luoghi d'arte tipo a Roma e a Firenze.
L'idea che sta sotto a questo libro sono riuscita a capirla ed è veramente molto buone ma secondo me doveva essere realizzata in maniera diversa.
Sono numerosi i passaggi dove ho avuto non poche difficoltà a capire cosa stesse accadendo e cercare di capire perché avvenisse proprio così.
In fondo proprio nelle ultime tre pagine si trova la spiegazione fornita.
Forse sarà l'età a farmi dire questo, magari rileggendolo nuovamente tra qualche anno sarò riuscita a trovare qualche sfumatura che ora non ho colto.
Ecco il perché del voto.
Non mi sento però di dire se lo consiglio o meno.

Questa recensione è giunta a termine.
Grazie del tempo che avete perso nel leggerla. Spero che vi sia piaciuta e niente... sotto alla prossima recensione. Kiss, kiss .


Kicca

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