La notte dei giocattoli

Hello carissimi amici lettori, come state? Siamo già ormai alla metà di giugno e mi viene letteralmente da piangere. Ho bisogno di rilassarmi ma so che non ne sarò in grado se i miei piani non dovessero andare a buon fine. Comunque cerco di fare del mio meglio inframezzando quello che studio con delle toccate e fughe vicino casa ma tanto vale. Vorrei anche riuscire ad andare ad assistere a qualche presentazione letteraria e spero proprio di riuscire a fare tutto. Detto questo è meglio che mi cheti per parlarvi del nuovo libro, o meglio… una graphic novel

TITOLO: La notte magica dei giocattoli

AUTORE: Dacia Maraini

EDITORE: Tunuè

GENERE: Graphic novel

DATA DI PUBBLICAZIONE: 4 maggio 2012

PREZZO: 14,90€ cartaceo; 7,90€ ebook

PAGINE: 96

VOTO: 4,5/5

TRAMA: La piccola Giulia tarda spesso ad andare a letto, persa nel suo mondo immaginario dove i giocattoli prendono vita e chiacchierano con lei, raccontando le loro storie di guerra, d'amore e di poesia. Ma tra i pupazzi, l'Uomo d'affari si dimostra prevaricatore, egoista e individualista. A questo punto la ragazzina, messa di fronte alle questioni tra il bene e il male, deciderà di mettersi in gioco, guidando la rivolta della banda dei giocattoli, per un mondo più giusto. Dalla penna di Dacia Maraini, una favola delicata che insegna ai più piccoli il valore del rispetto per gli altri, dell'altruismo e dell'uguaglianza. Età di lettura: da 6 anni.

COMMENTO PERSONALE: Ho scoperto questa graphic novel in modo casuale, girovagando tra le recensioni di booktuber che seguo sul web. Mi ha incuriosita la grafica e ho deciso di darle un’opportunità. Il voto più che altro è dovuto alla brevità della storia da una parte e dall’altra all’età in cui mi ci sono avvicinata. Voi direte che a ventun anni si è ancora giovani e una vita davanti da vivere. Io vi dico che in parte è vero e in parte mi sento responsabile quasi quanto i miei e questa cosa mi terrorizza e non poco. Ma tornando alla storia principale di cosa si tratta? Giulia, bambina di dieci anni vorrebbe che il mondo si fermasse un attimo e la mamma le tornasse a cantare la ninna nanna proprio come quando era una bambina ma la madre la ignora o finge. Giulia allora comincia a porle delle domande e mettendola in difficoltà lei se ne va via. Nel farlo chiude la porta e lei ha il terrore del buio. Comincia così una lunga notte in cui i giocattoli cominciano a parlare, muoversi, a raccontare le proprie storie e vicissitudini. Giulia rimane a bocca aperta perché quello doveva essere solo un sogno e non la vera realtà. C’è un personaggio che ho odiato con tutta me stessa perché rappresenta esattamente lo stereotipo o meglio il tipo di uomo di cui è pregna la società: il così detto uomo di affari. Lui desidera solo arricchirsi per poter comprare chiunque e piegare tutti alla propria volontà. Una graphic novel da leggere in compagnia della propria famiglia e prenderla come vero e proprio spunto di riflessione

Ed eccomi qua giunta alla fine di questa chiacchierata. Sono contenta di avervene parlato e spero di poter riuscire a parlarvi anche del resto con calma. Voi cosa leggete in questo periodo? Avete una TBRestiva? Fatemi sapere!!

 

Alla prossima avventura

 

 

 

Kicca

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