Mio figlio è uno sguaciato

Hello carissimi amici lettori. Come stanno precedendo le vostre letture? Le mie bene anche se a rilento a causa dei diecimila libri che ho per gli esami. Il tempo vola e in un attimo ti ritrovi in una gabbia dorata dalla quale vorresti uscire per dare il meglio di te a tutti gli effetti. Detto questo sono qua per parlarvi del secondo libro che ho scelto per la Fuffy reading Challenge 2023 a cui ho deciso di partecipare. Ora mi cheto e vi racconto un po' sperando che vi possa toccare

Buona lettura a tutti

TITOLO: Mio figlio è uno sgusciato.

AUTORE: Mimmo Pesce

EDITORE: Dea Agostini

DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 settembre 2022

GENERE: storia personale

NUMERO PAGINE: 140

PREZZO: 15,90€ cartaceo; 7,00€

VOTO: 4,5/5

TRAMA: L'universo dei ragazzi autistici e delle loro famiglie Raccontato con dolcezza e ironia da Mimmo Pesce. Cosa spinge papà Mimmo e suo figlio Tommaso a presentarsi tutti i giorni in gelateria, cascasse il mondo, in estate come in inverno, sotto il sole o una pioggia torrenziale? E perché Tommi è così fissato con i cartoni animati della Disney? Per scoprirlo dovrai salire a bordo di un mezzo di trasporto un po' particolare. No, non è un'astronave, ma un capitone, capace di catapultarti avanti e indietro nel tempo, dentro la realtà degli sgusciati, in cui suoni, colori ed emozioni passano attraverso un guscio speciale, simile a quello di una tartaruga, che Tommi e tutti i ragazzi e le ragazze autistici come lui costruiscono per sentirsi protetti. Allaccia le cinture, quindi, e… forza Napoli! Mimmo Pesce sceglie sette parole e ½ sull'autismo: Guscio, Superpoteri, Scuola, Festa, Felicità, Sfide, Domani e... un'ultima sorpresa finale. Sono le parole su cui Mimmo basa questa storia vera, la sua, con cui ci fa commuovere e sorridere al tempo stesso, aprendo per la prima volta le porte del mondo di Tommi e della sua meravigliosa famiglia. Introduzione di Elio.


COMMENTO PERSONALE: Mi sono lasciata coinvolgere e coccolare da queste pagine poiché anche io sto avendo un’esperienza con un ragazzo autistico. A differenza sua però Tommy si trova ad avere un medio-basso funzionamento e dunque molte cose nella sua vita non le potrà fare. Ma bisogna prendere tutto con lo spirito giusto e fare proprio come è raccontato all’interno di questa storia: cominciare la sensibilizzazione con il diverso e a informarsi sui fatti. Mi piace molto la scelta di affrontare queste tematiche poiché così facendo si comincia a comprendere davvero. Mi ha fatto pensare alla mia quotidianità a quante cose considero spesso e volentieri superflue ma sono fondamentali: poter uscire, divertirsi con gli amici. Ma anche la famiglia di Tommy ci riesce, con delle piccole modifiche rispetto a ciò che a noi piace definire essere “normale”. Ma siamo sicuri che se fossimo stati al loro posto avremmo fatto le stesse scelte? Io non credo proprio perché ci vuole coraggio e credo anche che loro siano delle persone da cui si può imparare molto. Si vede proprio lo stesso Mimmo che racconta le abitudini e le giornate di Tommy con una delicatezza e dolcezza che solo un genitore può trasmettere. La parte che mi ha colpita di più poiché data per scontato, è il capitolo dove tratta le feste di compleanno. Spesso si da per scontato che sia bello festeggiare con gli amici ma per una persona che si trova in questa condizione? Mi piace l’idea che ha avuto di dare dei suggerimenti in merito e anche richiamare l’attenzione di tutti, usando dei piccoli accorgimenti niente male. Consiglio caldamente la lettura di questo libro

Ed eccoci qua, giunti nuovamente al termine di una nuova avventura. Con questo libro spunto una nuova voce della Fuffy Reading challenge 2023> almeno è corto! Leggi un libro con meno di 250 pagine. E nulla…. Torno a leggere uno dei libri che vedrete sicuramente in mezzo ai migliori del 2023.

 

Alla prossima avventura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Kicca

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