Un sogno scritto

 Hello carissimi amici lettori. Scusate se non sarò molto presente in questi mesi ma devo assolutamente dare diversi esami e credetemi che sono delle vere e proprie batoste. Per fortuna uno è andata (meglio di quanto sperassi) e ora sono qua, alla rincorsa contro il tempo per preparare l’altro. Anche questa materia mi intriga molto solo che ci sono da ricordare davvero tante cose e devo anche riascoltare la pronuncia della lettura in provenzale. Già, avete capito bene, perché devo leggere delle poesie con la giusta intonazione. Sono tratte da una raccolta di Bernart Di Ventadorn, magari poi ne parlo meglio così potrebbe essere un buon modo per ripassare.

 Per ora vi auguro una buona lettura

 TITOLO: Un sogno scritto

 AUTORE: Daniele Nicoletti

 EDITORE: Self-publishing 

NUMERO PAGINE: 40

 PREZZO: 6€

VOTO: 4/5 
 COMMENTO PERSONALE: Finalmente è giunto il momento di leggere questa piccola raccolta. Il voto non è tanto collegato allo stile poiché l’espressione della poesia e lo stile sono molteplici, ma più che altro per la brevità. Avrei voluto che ci si fosse addentrati un po' più in profondità. Sono numerose poesie sul sogno, sulla forza della speranza, in un certo senso una sorta di inno alla vita. Mi è davvero piaciuto come l’autore è riuscito a rappresentare questo concetto astratto. Un’altra parte che mi ha colpita per la sua brevità sono state le riflessioni che ha delineato: mi è sembrato proprio di tornare ai bozzettisti con delle piccole opere d’arte. Per farvi capire il suo stile ho deciso di copiarvi una riflessione dal titolo “Album”: Guardiamo affascinati le stelle, tutti quei puntini, la loro luce proviene da mondi oramai scomparsi. Un album fotografico dell’universo. Se volete qualche cosa di leggero ma riflessivo al tempo stesso, che porti alla percezione del sogno come un essere vivente questa brevissima raccolta di Daniele fa proprio al caso vostro. Ed eccoci qua, giunti al termine di una nuova avventura. So che come opinione è davvero breve ma mi sono trovata un po' in difficoltà: scrivere di cose brevi non è mai stato propriamente il mio forte. Vi prometto che mi eserciterò! Detto questo buona lettura e buon’estate. Ringrazio ancora l’autore per la pazienza che ha avuto nei miei confronti. Alla prossima Kicca

Commenti