Daniele Nicoletti



Hello carissimi amici. Giornate infuocate in tutti i sensi possibili e immaginabili. Tutte le volte tu fai dei piani, fai di tutto per rientrarci e alla fine? Sei costretto a ritirarti. Che fastidio! Detto questo oltre a leggere in questo periodo sto vedendo anche diverse serie TV e ne sono davvero grata. Ma lasciamo stare... Oggi sono quà per tornare a presentarvi un nuovo scrittore: Daniele Nicoletti. 
Questo format arriva raramente ma spero comunque che vi rimanga impresso. 

Buona lettura. 

BIOGRAFIA: Sono nato a Roma nell'estate del 1996. Ho frequentato l'istituto superiore alberghiero di Tor Carbone dove mi sono diplomato in "Accoglienza turistica". Mi sono avvicinato alla scrittura durante l'adolescenza, cominciando a scrivere poesie. Dopo aver terminato gli studi ho pubblicato in modo autonomo quattro raccolte di poesie e cominciato la stesura di più romanzi, ancora inediti. La scrittura rappresenta una parte fondamentale nella mia vita, in quanto strumento per veicolare tutte le mie emozioni. Sono anche un grande amante del calcio e appassionato di cinema e musica.

E adesso... Via con le domande

CHIARA: Da quanto tempo sei nel mondo della scrittura?

DANIELE:Mi sono addentrato nel mondo della scrittura quando avevo quattordici anni e non ho mai smesso di scrivere. Ho cominciato con pensieri, che poi si sono trasformati in poesie. Pubblicare la prima raccolta in modo autonomo è stato gratificante, ci sono riuscito con i soldi del primo lavoro. Quello però è stato un piccolo passo in un mondo vastissimo

CHIARA: Qual'é stato un sogno che ti ha segnato?

DANIELE:Un evento che mi ha segnato è stata la visione del film "Eragon''. Non un film memorabile, che a detta di molti non ha portato rispetto ai romanzi. Vedere quella storia ha fatto nascere qualcosa in me, quella voglia di raccontare. Anni dopo ho cominciato a scrivere le mie storie, con il desiderio di far sognare a mia volta i lettori.

CHIARA: Pensavi che saresti giunto alla pubblicazione un giorno?

DANIELE:Lo penso ancora. Sono fiero di quanto ho fatto ma sto cercando una casa editrice che punti sui miei scritti. L'autopubblicazione è una grande cosa e la consiglio a chi vuole magari muovere un primo passo, sperimentare. La vera sfida personale resta la pubblicazione con una casa editrice.

CHIARA:Un sogno nel cassetto

DANIELE: Il sogno più grande resta legato a questo mondo. Vorrei diventare uno scrittore a tutti gli effetti. 

CHIARA:Un augurio agli aspiranti scrittori

DANIELE:Gli auguro di sognare ogni giorno e di superare le critiche, molti non prendono seriamente la scrittura

CHIARA: Come mai la scelta di un titolo così esplicito?

DANIELE:Gli auguro di sognare ogni giorno e di superare le critiche, molti non prendono seriamente la scrittura

CHIARA: È stato facile scrivere dei sogni?

DANIELE:Sognare è facile, è difficile scrivere tutte le cose che si hanno dentro. Sono una persona che parla molto, ma quando si tratta di cose personali spesso non riesco a parlare e tendo a chiudermi. La scrittura mi ha aiutato a far uscire molte cose che pensavo e che penso, spesso anche negative e non così a lieto fine

CHIARA: Se tu dovessi dirmi adesso quale sarebbe la riflessione nella quale ti rispecchi maggiormente in questo periodo?

DANIELE: Il pensiero che porto sempre avanti è: "Io non voglio scrivere per vivere, ma vivere per scrivere".

CHIARA:Hai mai perso la fiducia nei sogni? 

DANIELE: Sì, è capitato spesso e mi succede anche oggi. A volte penso che non riuscirò mai a realizzare questo sogno, che è troppo grande. Credo che faccia parte di ogni grande percorso, è normale avere paura ed avere momenti di sconforto. Non è facile portare avanti un progetto del genere, ci vuole passione e soprattutto molta pazienza. 

CHIARA: Ci saranno altri libri prossimamente? 

DANIELE: Attualmente sono impegnato nella campagna per il mio romanzo fantasy ''Arcane Hotel''. Quando sarà finita farò il punto della situazione. Ho in cantiere altri progetti. Continuerò certamente a scrivere poesie ma senza fare una raccolta, le quattro che ho pubblicato sono sufficienti per adesso.

Ed eccoci giunti al termine di questa chiacchierata. Ringrazio il gentilissimo autore per la disponibilità e il tempo che mi ha regalato. 
A voi auguro un felice proseguimento delle vacanze

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