Hello carissimi amici. Come state? Ormai novembre sta davvero per lasciarci per lasciare il posto a dicembre. Che dire di bello? Sono già in mood natalizio anche se le cose da fare in questo periodo sono tremila ed è difficile trovare qualche attimo libero per dedicarsi nella totalità alle proprie passioni. Comicia già da ora l’ansia degli esami e le rincorse contro il tempo. Sinceramente non so come riuscire ad uscirne viva ma… come mio solito ce la metterò davvero tutta. Ma adesso la smetto di annoiarvi con i miei sproloqui e vi lascio una nuova intervista.
Buona lettura
BIOGRAFIA: Mi chiamo mirko gloriani ho 27 anni e nella vita laboro principalmente
Nel tempo libero leggo ( leggo molto ho circa 250libri a casa) e scrivo sia romanzi sia poesie
Il primo libro è stato pubblicato nel 2012 appena 17enne e da lì ho iniziato a partecipare a diversi concorsi letterari molti dei quali vinti.
La passione per la scrittura mi accompagna nella vita è un po’ come se fosse uno sfogo personale, è come se fosse una mia amica carissima.
Ed ora via con le domande!
CHIARA: Da quanto tempo sei nel mondo della scrittura?
MIRKO: da quasi 10 anni considerando che il primo libro è uscito nel lontano 2012 quando frequentavo il penultimo anno di liceo.
CHIARA: Hai la passione per la poesia?
MIRKO: Ho la passione per la poesia per me l'unica arte capace di mettere nero su bianco le proprie emozioni è sentimenti.
CHIARA: Se tu dovessi citare 3 grandi poeti…chi citeresti e quali poesie consiglieresti di leggere.
MIRKO: 3 grandi poeti che citerei sono:
Pascoli, Leopardi e Lorca e consiglierei di leggere non solo le loro sillogi ma anche quelle di Verlaine, Baudelaire è tutta la lirica italiana del 900 vedi ad esempio Ungaretti oppure Levi che è conosciuto solo come scrittore ma in realtà anche il libro di poesie Ad ora incerta è qualcosa di meraviglioso.
CHIARA: Come è stato arrivare alla pubblicazione?
MIRKO: La pubblicazione con il mio editore come dicevo è stata nel 2012 con il primo libro La ragazza dell’ albero una short novel ci arrivai tramite un concorso a livello nazionale e lo vinsi e da lì inizio la collaborazione.
CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori
MIRKO: seguire sempre ì propri sogni di partecipare sempre ai concorsi di mettersi in gioco e di partire sempre dal basso perché poi arrivare in alto sarà splendido ( e mi raccomando studiate e aggiornatevi sempre).
CHIARA: Mi incuriosisce il titolo: come mai il greco?
MIRKO: Il titolo in greco è per distinguere in primis il romanzo dalle sillogi poetiche e poi anche perché ho un debole per la lingua greca antica naturalmente.
CHIARA: Se tu dovessi dire la poesia nella quale ti rispecchi maggiormente in questo periodo quale sarebbe?
MIRKO: La poesia nella quale mi rispecchio maggiormente in questo periodo è il X agosto di Pascoli mi spalanca le porte dell immenso. La sua poesia del fanciullino le immagine dense e ricche di sentimento mi hanno sempre affascinato è accompagnato.
CHIARA: Come hai fatto a personificare una malattia come quella dell’alzheimer? Un’esperienza che ti ha toccato?
MIRKO: La personificazione dell’Alzheimer è nata spontanea è stata tipo un epifania Montaliana così come la personificazione della Leucemia che si trova nella prima raccolta dal titolo poiesis ( con quella poesia ci ho vinto diversi concorsi nazionali e anche con L intera raccolta…. Che emozione ).
CHIARA: Qual è stata la poesia che ci hai messo di più a scrivere?
MIRKO: La poesia che ci ho messo di più a scrivere è sicuramente Leucemia non solo per il messaggio ma proprio perché è lunga 5 pagine.
CHIARA: Ci saranno altri libri prossimamente?
MIRKO: Prossimamente si ci saranno altri libri sono previsti due romanzi
Uno Fantasy e uno abbastanza drammatico e non posso aggiungere altro e sto iniziando a scrivere anche la nuova silloge di poesie io cui titolo non è ancora definito.
Che dire… eccoci finalmente giunti alla fine di questa chiacchierata con Mirko. Lo ringrazio davvero di cuore per il tempo che ha deciso di dedicarmi, ma ringrazio anche tutti voi che avete deciso di leggere e sbirciare ciò che scrive una comune ragazza come me.
Alla prossima avventura amici.
Kicca
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