Hello carissimi amici lettori. Come state? Settembre ormai è terminato ed è iniziato ottobre. L’ansia comincia a salire poiché significa che la sessione invernale si sta avvicinando e devo assolutamente fare una corsa contro il tempo. Ma nulla mi vieta di rimanere qua e raccontarvi le mie letture. Oggi sono qua per parlarvi di questa graphic novel e sono davvero lieta di averla scoperta
Buona lettura a tutti.
TITOLO: venerdì 12
AUTORE : Leo Ortolani
EDITORE: Bao Publishing
NUMERO PAGINE: 322
PREZZO: 21€ cartaceo;11€ kindle
VOTO: 5/5
COMMENTO PERSONALE: Ho scoperto questo autore in questo periodo e devo ammettere che ne sono davvero contenta di averlo scoperto. Il suo stile è semplice ma davvero ironico e questa sua opera in bianco e nero ne è la dimostrazione. O meglio… Ogni racconto lascia esterrefatto o comunque è facile immedesimarsi al proprio interno e sentirsi Aldo, il protagonista di questa fantastica raccolta. Ma chi è Aldo? Un giovane che si innamora perdutamente della sua Bedelia. Per lei sarebbe disposto a sacrificare tutto se stesso ma… Si sa che la vita più che essere un sogno è un vero e proprio incubo… Infatti a causa di un regalo che prenderà per il suo compleanno egli diverrà un mostro! Giuda è il suo fedele servitore che cercherà di fare di tutto per fargli dimenticare la fonte della sua eterna tristezza. Un tratto che ho amato particolarmente del personaggio è il suo modo di dare voce ai propri pensieri: infatti ha la tendenza a trasformare le o in u. Ogni tanto nel leggere i suoi piani assurdi mi veniva voglia di strozzarlo. Ho odiato invece davvero tantissimo Bedelia, la classica ragazza che è figa solo lei…Madonna che rabbia. Mi sono sorpresa sul finale perché… La smetto qua perché altrimenti vi farei spoiler e non è assolutamente questa la mia intenzione. Vi dico assolutamente che merita di essere letto e che la straconsiglio.
Ed eccoci giunti anche questa volta al termine di questa chiacchierata. Voi come avete iniziato ottobre? Farete delle letture a tema Halloween?
Alla prossima avventura.
Kicca
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