Hello carissimi amici lettori. Come state? Io abbastanza bene dai lo devo ammettere. Sono ormai all’ inizio del secondo anno universitario e già l’ansia comincia a farsi sentire. Ma nonostante questo spero di riuscire a stare qua con più costanza cercando di coinvolgere tutti voi maggiormente. Sono qua per parlarvi di un libro che ho iniziato questa estate ma che ho terminato solamente ora. Così ho trovato una nuova autrice che ha saputo conquistarmi e della quale sicuramente prossimamente acquisterò altri articoli.
Buona lettura.
TITOLO: Bodyguard: the guardian of my heart
AUTORE: Danneel Rome
EDITORE: Self-publishing
NUMERO PAGINE: 382
PREZZO: 14,00€ cartaceo; 1,79€ ebook
VOTO: 5/5
COMMENTO PERSONALE: Sono davvero lieta di aver scoperto questa chicca che ha saputo accompagnarmi per tutta l’estate e buona parte del mese di settembre. Devo ammettere che sia la prima volta che leggo qualche cosa di questa autrice e che sicuramente recupererò dell’altro. Lo stile che viene utilizzato è semplice ed efficace, scorre che è una meraviglia. Ma veniamo al succo di questo libro? Di che cosa si tratta? Un’avvincente storia d’amore con delle sfumature nostalgiche e talvolta dai toni tristi e drammatici per gli avvenimenti che capitano all’interno. O meglio il fulcro della storia riguarda Willa Polster, una giovane influencer un po' goffa ma piena di vita che fa di tutto per non sottostare alla madre, la temuta Emilia Polster. Willa improvvisamente si ritrova in pericolo di vita e dunque verrà messa sotto scorta, con un bodyguard che starà con lei ventiquattro ore su ventiquattro. Una tematica che emerge dunque è la perdita della propria indipendenza o meglio del proprio spazio vitale. Non è facile cambiare e condividere i propri spazi con un’altra persona. Wade Benson è la migliore guardia che si possa ritrovare sul campo: attento, scrupoloso, meticoloso. Decide di separare la sfera privata dal lavoro anche se… Inizialmente Willa è distaccata nei confronti di Wade e prova a fare di tutto per sfuggirgli ma si sa, se l’amore chiama ha chiamato e riesce a perdurare nel tempo. Tratta anche del rapporto tra madre e figlia che non è propriamente tranquillo, anzi è esattamente l’opposto. Nel corso della storia il passato di Wade tornerà a tormentarlo e … Scusate se metto i puntini ma senno farei troppo spoiler. La lettura è stata emozionante e mi sono ritrovata tra le lacrime sia di gioia che di colore per un paio di colpi di scena. Consiglio caldamente la lettura di questo libro.
Ed eccoci qua, giunti anche oggi alla fine di questa avventura. Ringrazio ancora Danneel per la disponibilità e il tempo e tutti voi a leggerla. Ho una domanda per voi. Avete qualche consiglio sui titoli di libri che parlino di legame famigliare? Raccontatemi la vostra esperienza ed io vi racconterò la mia.
Alla prossima avventura.
Kicca
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