Il lacchè e la puttana

Hello carissimi amici lettori e scrittori. Come state? Sono uscita da questa sessione estiva e mi sono disconnessa per un po' dal mondo social per respirare. Ma devo ammettere che mi manca un sacco e dovrò riuscire a ritagliarmi un po' di tempo per tutto quello di cui vi voglio parlare. Detto questo vi auguro un buon proseguimento della vacanza e una buona lettura.

 TITOLO: Il lacchè e la puttana

 AUTORE: Nina Berberova

 EDITORE: Adelphi 

NUMERO PAGINE: 90

 PREZZO: 8,00€ cartaceo; 6,00€ kindle 

VOTO: 4/5

 COMMENTO PERSONALE: Ammetto che ho scoperto questo libro grazie ad un consiglio di una studentessa universitaria e poiché il titolo mi ha affascinata ho deciso di seguire questo consiglio. Sono veramente felice di averlo fatto anche se presumibilmente vista la brevità mi sono persa qualche ragionamento oppure avrei sicuramente gradito qualche cosa in più. Mi ha affascinata al punto tale che l’ho letto in pochissimo tempo. Lo stile dell’autrice è semplice ma atipico rispetto all’abitudine: il periodo della frase è più lungo e complesso e talvolta anche l’immagine appare sfocata. O meglio il discorso che si crea attorno ai protagonisti della vicenda e alle esperienze personali e al proprio vissuto ma grazie a determinati passaggi vi è la possibilità di ampliare il proprio orizzonte e trarne qualche insegnamento che oserei dire essere universale. La protagonista di questo racconto, di nome Tanja, mi ha affascinata quanto turbata nel profondo. Ella infatti è una donna piuttosto invidiosa, che fa di tutto per essere al centro dell’attenzione e superare la sorella. Poi piano piano si sposa e si trasferisce a Parigi dove la sua vita verrà stravolta e sconvolta ancora una volta. Ma lei si domanda che significato abbia la sua vita e si osserva attentamente attorno. Anche a noi quante volte capita di porci la medesima domanda ma sfortunatamente non trovarvi risposta? Compare all’improvviso anche un uomo che appena la incontra comincia a viaggiare nel viale dei ricordi. Il finale è stravolgente. Sono rimasta spiazzata e priva di parole. Mi sono chiesta se sarebbe stato possibile che terminasse in modo diverso ma in questo caso era complicato. La consiglio assolutamente per chi si vogli approcciare al mondo russo ma al contempo andarci con i piedi di piombo. Ed eccoci qua. Anche questa volta giunti al termine di una chiacchierata. La conoscevate? Se sì mi date qualche consiglio in merito? Alla prossima avventura. Kicca

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