il Dolore è una cosa con le piume


Hello carissimi amici lettori. Come state? Io sto ancora cercando di capire come organizzare i lavori per questo nuovo anno. Ho intenzione di partecipare a numerose sfide di lettura e mi auguro di riuscire a rispettarle tutte ( un’impresa piuttosto ardua, ma divertente per questo motivo). Inoltre ho deciso di provare ad essere più organizzata in tutto quello che faccio perché mi sono effettivamente resa conto di arrivare sempre sul filo del rasoio. Non mi ricordo dove vidi questo libro o perché l’ho acquistato. Vi lascio alla recensione che è meglio.

Buona lettura.

TITOLO: Il dolore è una cosa con le piume

AUTORE: Max Porter

EDITORE: Guanda editore

NUMERO PAGINE: 124

PREZZO: 14,00€ cartaceo ( su amazon attualmente a 7,00€ cartaceo)

VOTO: 3,5/5


COMMENTO PERSONALE: Un libro davvero parecchio particolare che probabilmente non sono riuscita a capire pienamente o ad apprezzare appieno probabilmente a causa del periodo nel quale mi sono ritrovata a leggerlo. Ma entriamo nel dettaglio che forse è meglio. La premessa è che non è il canonico racconto lineare, ma si articola in modo abbastanza complesso e alle volte un po' contorto. Le voci che formano la narrazione sono tre: il papà, il corvo e i bambini.  Tutto parte con un lutto: la madre è morta lasciando al suo posto solo il silenzio. La sua assenza provoca chiaramente delle conseguenze. Il papà comincia a capire che cosa fosse stata la sua vita sino a quel punto e a come possa essere da lì in poi. Il mondo comincia a sgretolarsi. Il corvo comincia ad essere il suo migliore amico poiché è la forma che il dolore ha deciso di assumere. Ma come mai proprio questo animale come simbolo di un sentimento universale e imprescindibile per l’essere umano? Ancora una risposta non l’ho trovata per mia sfortuna ma credo che ci riuscirò. I bambini ad un tratto non riescono a ricordare il volto materno e cominciano a comportarsi in modo cattivo o parecchio particolare. Mi sento di consigliarlo quando però è il momento giusto e di non far leggere questo libro a dei bambini.

 

Ed eccoci giunti al termine di una nuova avventura. Penso che non recupererò altri libri di questo autore perché lo stile non è che mi abbia convinta appieno. Voi siete d’accordo oppure no? Fatemelo sapere.

 

Alla prossima avventura.

 

 

 

Kicca



 

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