P.la mia adolescenza trans

Hello carissimi amici lettori. Come state? Come state passando questo periodo di quarantena? Come vi sembra? Si può superare oppure no? Io per fortuna riesco a ritagliarmi un po' di tempo per leggere e fare quindi quello che amo di più. Attualmente devo pensare a linguistica che è un esame che temo parecchio come anche lingua e traduzione inglese. Si tratta di argomenti che vanno ad analizzare lo studio scientifico del funzionamento del linguaggio umano. Lo trovo davvero affascinante ma al contempo ammetto che sia terrorizzata. Detto questo meglio che vi lasci ad una nuova recensione.

Buona lettura.

TITOLO: P. la mia adolescenza trans

AUTORE: Fumetti Brutti

EDITORE: Feltrinelli

NUMERO PAGINE: 208

PREZZO: 18,00€ cartaceo; 8,00€ kindle

VOTO: 4/5


COMMENTO PERSONALE: Questo secondo volume mi ha coinvolta molto di più rispetto al primo. In parte mi sono rivista in P. perché non è in grado di accettarsi nella totalità e si sente male. Fa sempre ciò quello che gli altri vogliono senza mai negare assolutamente niente. Viene definito in molti modi davvero brutti, parole che personalmente ritengo davvero offensive. Lui si sente sbagliato nella totalità e vuole trasformarsi in una donna. Infatti attraverso le tavole dell’autrice si avverte con evidenza la sua necessità di voler cambiare ma anche gli effetti devastanti che lo portano su un baratro. Mi ha colpita come i disegni che assolutamente non sono quelli che ci si aspetta in un fumetto arrivino a toccarti davvero in profondità. Onestamente non posso sapere bene quanto P. abbia sofferto perché non ho sentito la sua necessità ma so bene che cosa significhi essere considerati diversi e tutte le conseguenze che si porta dietro. Mi ha rincuorato molto il fatto che alla fine di questa seconda parte abbia compreso la sua identità di genere e non solo: ha acquisito la consapevolezza di sé. Significativo il fatto che abbia deciso di cambiare nome da P. a Yole. Sono davvero grata di aver scoperto questa autrice e non vedo l’ora di leggere altro di suo. Sono consapevole che magari non possa fare al caso di chiunque ma merita.

Ed eccoci qui, giunti al termine di una nuova avventura. Un ringraziamento speciale va a Marta Perego, che ormai è un punto di riferimento nella mia vita di lettrice.

Alla prossima avventura.

 

Kicca.

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