Cristina Tata


Hello carissimi amici lettori. Come state? Io tutto bene dai anche se la maturità si avvicina sempre di più. Ho iniziato il ripasso di tutto e mi sono resa conto solamente adesso di quanta roba potesse effettivamente essere. Ma non si demorde. Sono davvero contentissima anche perché poi sarò io l’artefice della mia vita. Niente e nessuno mi potrà fermare (quanto sono brava ad essere ironica). Oggi sono qua per farvi conoscere una nuova autrice, che da quanto ci siamo parlate la considero parte della mia vita: sto parlando di Cristina Tata. Una persona davvero sorprendente. Sono davvero grata di aver avuto la possibilità di imbattermi in lei. Ora entrerete nel suo mondo

Buona lettura

BIOGRAFIA: Mi chiamo Cristina Tata. Vivo (e scrivo) in provincia di Milano.
La passione per i romanzi, la scrittura, e per l’inconfondibile fragranza dei libri, mi hanno accompagnata sin dalla mia adolescenza, e il desiderio di veder pubblicata una mia opera, “un giorno o l’altro”, è stato sempre un bellissimo sogno nel cassetto che appariva quasi irrealizzabile. Poi un giorno ho cominciato a scrivere (seriamente intendo), e non mi sono più fermata! 
Così è nato “È una vita che sogno di amarti”, il mio romanzo di esordio, seguito dalla sua pubblicazione in lingua inglese (“It’s a life I dream of loving you” – Editrice Youcanprint), e da una fiaba per bambini.
In seguito, sempre più appassionata al mondo della scrittura, ho frequentato un corso per correttori di bozze e micro-editing, dando poi vita a “Non solo inchiostro” (pagina Facebook: @nonsoloinchiostro).

Potete seguirmi sulla pagina Facebook o sul profilo Instagram: Romanzi, scrittura e passione (@romanziscritturaepassione).



Come mia consuetudine… via con le domande!

CHIARA: Come mai hai iniziato a scrivere?
CRISTINA: Come mai ho iniziato a scrivere... Questa è davvero una bella domanda!
Credo di aver cominciato a scrivere per un'esigenza innata: quella di esprimere in una forma non
verbale ciò che avevo da comunicare. A differenza di quello che può sembrare, sono una
persona abbastanza timida, che maschera questo suo lato con una buona parlantina e un
sorriso smagliante. Ma in realtà, ho sempre fatto molta fatica a tirar fuori la mia vera natura.
Soprattutto quando si tratta di sentimenti. Scrivere mi ha permesso di colmare questa mia
carenza. Ed è comunque, al tempo stesso, una grande passione, che, insieme alla lettura, mi
accompagna sin da quando ero piccola. Ricordo che a scuola, ad esempio, ero sempre l'unica a
esultare quando c'erano i temi in classe, attirandomi, ovviamente, le occhiatacce di tutti i miei
compagni!
CHIARA: Quali sono i generi che ti ispirano maggiormente?
CRISTINA: I miei generi preferiti sono senza dubbio i romanzi ad ambientazione storica e i romance, ma
comunque non disdegno anche il mainstrem!
CHIARA: Avresti mai pensato di giungere alla pubblicazione?
CRISTINA: In realtà quello della pubblicazione è sempre stato un mio grande sogno nel cassetto, forse uno
dei più importanti, ma non pensavo che si sarebbe mai potuto realizzare. Forse non ho mai avuto
grande fiducia in me stessa, e per questo credevo che quel sogno sarebbe rimasto solo tale.
Però scrivevo, scrivevo, scrivevo... buttando fuori tutto ciò che avevo da dire, e alla fine... è nato
il mio primo romanzo, e quel sogno ha preso vita con esso.
CHIARA: Ti piace essere un'autrice self-publishing o avresti preferito una casa editrice?
CRISTINA: Non rimpiango sicuramente la mia decisione di essere un'autrice self. In questo modo ho
pubblicato il mio romanzo, anche nella sua versione inglese, e la mia fiaba, anch'essa tradotta in
inglese. Inizialmente ho pubblicato con la Youcanprint, la più grande piattaforma self in Italia; per
le successive edizioni sono poi passata ad Amazon. È probabile che per il mio prossimo libro
possa optare per una c.e. tradizionale... chi lo sa! Non mi precludo alcuna strada...
CHIARA: Un augurio agli aspiranti scrittori.
CRISTINA: L'augurio che posso fare, è quello di seguire sempre il proprio cuore, la propria ispirazione, il
proprio istinto. Quello dell'editoria non è affatto un mondo facile. Ma quale, in effetti, lo è? Quindi,
sicuramente, non bisogna arrendersi alla prima difficoltà, ma perseverare, se si vuole
raggiungere il proprio scopo, ossia la pubblicazione. Altro consiglio è sicuramente quello di
pubblicare un prodotto curato, e con questo intendo che è sempre bene affidarsi a qualcuno che
possa dare una sistemata al manoscritto, prima che questo arrivi ai lettori. Troppo spesso,
purtroppo, gli autori, soprattutto emergenti, fanno l'errore di pensare di non aver bisogno
dell'occhio esterno (io per prima ho commesso questo sbaglio!), niente di più sbagliato. È giusto
offrire a coloro che leggeranno il nostro libro un prodotto di qualità.
CHIARA: Come mai questo titolo?
CRISTINA: Come mai questo titolo... Creo che rispecchi a pieno ciò che volevo comunicare con questo
libro. Molti, soffermandosi solo sull'apparenza, pensano che questo titolo sia riferito a una
seconda persona, e che quindi nel libro troveranno la classica e banale storia d'amore... in verità
c'è molto, molto di più, e quel titolo è più un invito ad amare sè stessi...
CHIARA: Come mai la scelta del dog-sitter come punto di svolta nella vita di Rebecca?
CRISTINA: Ahahahah! Questa domanda è molto originale! Non me l'ha mai posta nessuno, prima! Non so...
forse dipende dal mio immenso amore per gli animali. Del resto, Barney, il cucciolone co-protagonista, non è l'unico animale del libro... Forse mi sembrava anche un lavoro diverso, fuori dagli schemi...
CHIARA: Mi piacerebbe sapere qualche cosa di più sul passato di Lorenzo se possibile?
CRISTINA: Anche questa è una domanda molto originale... Dunque, Lorenzo appare come una figura un po'
ambigua, e in effetti, di lui si sa poco e nulla. È un tipo strano, particolare, con una filosofia di vita
tutta sua. Arriva dal sud, e ha quel modo tipico di approcciarsi alla vita e alle persone. Per
Rebecca sarà una bella scoperta, oltre che un amico, e una spalla perfetta... e poi... beh, non
spoilero troppo per chi non ha letto ancora il libro! Un personaggio curioso, senza alcun dubbio!
CHIARA: Ed Andy… che scoppiettante ragazzo? Come mai lo hai descritto così? scelta casuale o mirata?
CRISTINA: Andy... personaggio fondamentale. In realtà è nato piano piano... non lo avevo progettato bene
nella mia testa, all'inizio, ma un po' alla volta ha preso forma questa figura, che è abbastanza
predominante, e che riesce sempre a catturare l'attenzione di tutti i lettori, in un modo o
nell'altro... Credo sia uno dei personaggi a cui ci si affeziona di più leggendo. E anche io sono
molta legata a lui, forse anche perché mi ricorda tantissimo un mio caro amico, che per ironia
della sorte si chiama proprio Andrea!
CHIARA: Ci saranno altri libri prossimamente?
CRISTINA: Ci saranno, ci saranno... prima o poi! Ho tante cose in progetto, e un prossimo libro è senza
dubbio una di queste. Ma io sono una persona maniacale, che ha bisogno dei suoi tempi... quindi
sicuramente non nell'immediatissimo futuro, ma pubblicherò ancora... Del resto, come potrei non
farlo?
Eccoci qua giunti al termine di questa chiaccherata. Se avete qualche curiosità in più scrivete pure qua sotto. Magari avremo il tempo di fare 4 chiacchere in più. Grazie ancora Cri per la disponibilità e il tempo.
Alla prossima avventura amici.

Kicca.

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